AVRIPenso che Jet si diventa a vedermi soffrire, aumenta l'elettricità finché il dolore è insopportabile. Le scosse vengono interrotte, e Jet sembra indispettita dalla cosa. Mi odia per il semplice fatto che sono una Stark, perché crede io sia una principessa e perché sono amata da tutta la mia famiglia. Immagino che lei sia invidiosa di me e dell'amore che mi circonda.
"Ora basta Jet, non è necessario"
Riconosco la voce di Ian, anche se sono ancora un pò stordita dalla scossa. La testa fa così male, e le tempie mi briciano come se fossero contro una fiamma.
"Tanto si rigenera... voglio farle odiare la sua famigliola per averla abbandonata. Non la stanno cercando nemmeno, è passato un mese da quando l'abbiamo rapita"
Sorrido divertita dalle sue parole, crede davvero che nessuno mi sta cercando? Ci metterei la mano sul fuoco, tutti mi stanno cercando, e mi troveranno. Oppure scapperò io prima, e tornerò a casa.
"È solo questione di tempo ormai"
Sussurro con il poco fiato che mi è rimasto. Questa notte scapperò ho deciso, il Barone non c'è e Jet ed Ian non rimango qui per tutta la notte, se ne vanno ad un certo punto. Ora sono più forte, posso sopraffare le guardie e cercare una macchina o qualcosa che possa portarmi via, poi contatterò Papà o Nick Fury e mi farò trovare in qualche modo.
"Per dimenticare tutto, la tua mente è più forte di quanto pensavamo ma sta cedendo. Ti ricordi qualsiasi cosa dei giorni passati?"
So perfettamente che cosa mi stanno facendo, tutti i giorni mi danno delle parole da ricordare ed io le cambio appositamente. Sto iniziando a perdere colpi, ma loro non lo sanno, pensano di star vincendo. Ma sento che se non me ne vado al più presto finirò per arrendermi alla loro forza.
"Esatto. Quindi smettila di combattere e arrenditi alla triste idea che non sei poi così speciale, e che tuo padre ti ha già dimenticata. Portala nella sua cella"
Ordina ad Ian prima di andarsene canticchiando. Ian mi infila le manette che limitano i miei poteri, mi spinge oltre le porte di ferro, mezze arrugginite, lungo il corridoio che porta alla mia cella. Ma invece di svoltare a destra, come ogni giorno, gira a sinistra lungo un corridoio che non avevo mai visto.
"Che cosa stai facendo?"
"Ti porto via da qui. Devi stare zitta e camminare, non abbiamo molto tempo prima che Jet se ne accorga"
Tira fuori dalla tasca della giacca il Badge di Jet, lo passa ad ogni porta che incontriamo fino all'ultima. Proprio in quel momento scatta l'allarme ed alcune guardie ci raggiungono. Ian mi slaccia le manette così che io possa combattere. Faccio una gran fatica a ricordare gli insegnamenti di Natasha e Bucky, ma almeno paro ogni calcio ed ogni pugno. I miei riflessi sono aumentati dall'ultima volta, prevedo le loro mosse ancor prima che le facciano. Schivo una pallottola per miracolo, mentre Ian lotta corpo a copro con due guardie. Ammetto di non essere molto di aiuto, non sono mai stata brava a combattere. Colpisco la gola di una delle guardie, poi prendo le manette dal pavimento e giro la catena intorno al suo collo per poi spezzargli l'osso del collo.
"Oh no l'ho ucciso!"
"Muovi il culo, principessa, o loro uccideranno noi!"
Urla Ian per poi aprire l'ultima porta. Fuori fa così freddo che trattengo il respiro per un istante, Ian mi afferra per un polso e mi spinge dentro un jet. Sale al posto del pilota mentre fuori le guardie, e Jet, ci sparano. Lei è così arrabbiata con suo fratello, pensa che lo ucciderà non appena lo troverà.
"Tua sorella ti vole uccidere!"
"Non mi troverà per un pò di tempo"
Si allontana velocemente dalla base dell'Hydra, ma solo quando vedo solo oceano mi tranquillizzo. Ian si leva la giacca e me la passa, io la infilo senza pensarci un istante. Indosso solo quel maledetto camice grigio e triste. Mi addormento grazie al calore della giacca ed al suono ovattato delle eliche.
STEVE
Facciamo incursione nel bunker, c'è qualcosa di strano. Per prima cosa non sembra esserci nessuno, e seconda cosa ci sono dei corpi per terra. Bucky e Natasha mi lanciano uno sguardo di confusione, avanzano facendo silenzio finché non sentiamo dei passi. Ci prepariamo ad attaccare, Nat è la prima che si scontra, ma atterra subito la ragazza che sembra divertita da tutto ciò.
"Siete arrivati tardi..."
"Dov'è mia figlia?"
Tony avanza finché non ce l'ha sotto tiro. La ragazza sorride divertita, si libera dalla presa di Natasha e fa qualche passo indietro. Ci teme o almeno è quello che sembra.
"Tua figlia non esiste più, Tony Stark, e comunque è scappata con il mio fratellino. Li troverò e li ucciderò a mani nude"
Bucky non ci pensa un istante, le spara in faccia. Sposto lo sguardo disgustato da quel ammasso di carne e denti. Se lo meritava, anche se è un pò estremo. L'unica cosa positiva al momento è che Avri non è più nelle loro mani, dobbiamo solo trovarla e portarla casa.
"In faccia? Non è nel tuo stile Soldato"
"Non sono più il soldato d'inverno, Nat, ma non sono nemmeno James. Sono in una strana zona grigia"
Seguiamo i due senza dire una parola. Sono ancora troppo preoccupato per scherzare o fare battute. L'unico posto dove andrà Avri sarà a casa sua, o almeno lo spero. Non ne posso davvero più.
Spazio Autrice
Questa mattina non ho aggiornato e mi dispiace molto, purtroppo non ho potuto ma prometto che domani mattina farò un doppio aggiornamento. Comunque spero vi piaccia. xx Eni.Ps
Se trovare degli errori mi dispiace... sono davvero distrutta 😬
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Falling
FanfictionSteve non prova amore da tanto tempo, non vuole innamorarsi di un altra persona che se ne andrà. Passa le sue giornate ad allenarsi e a desiderare la vita degli altri. Ma qualcosa cambia, Avri è cambiata. Non è più la dolce bambina che gli chiedeva...