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Non ho fame, ho proprio lo stomaco chiuso. Non saprei dire se è perché il mio corpo si deve riabituare alla quotidianità, o perché sono giù di morale. Stamattina mi sono risvegliata nella mia camera, tra le mie lenzuola profumate e con Steve accanto. Ero così felice di essere tornata alla normalità, mi sono alzata per andare in bagno ed ho incontrato Morgan nel corridoio. È scappata via e si è nascosta in un angolo del corridoio, ripeteva a se stessa che era solo un incubo e che presto si sarebbe svegliata. Mi si è spezzato il cuore.

"Avri.."

Papà mi richiama ad alta voce. Alzo lo sguardo verso di lui accorgendomi che tutti mi guardano, devo essermi persa nei miei pensieri. Anche ieri sera è successo, io e Steve stavamo guardando un film ed ho iniziato a pensare a cosa sarebbe successo dopo e dopo ancora.

"Oggi hai una seduta con la dottoressa Raynor, ricordi?"

"Dopo scuola?"

Per un attimo spero con tutta me stessa che Papà dica di sì, invece lui si scambia uno sguardo con Natasha e Bruce e gli altri. È ovvio che non tornerò più a scuola, almeno finché non sarò totalmente apposto. Il piano è quello di ipnotizzarmi per cercare di riprogrammare la mia mente. L'alternativa è l'elettrochoc e l'idea non piace a nessuno.

"Continuerai con le lezioni private, la preside mi ha gentilmente mandato il programma ed anche un nuovo insegnante"

Alzo gli occhi al cielo annoiata da tutto ciò. Alla mia età dovrei vivermi la vita, uscire con gli amici e non vivere tutto questo. Ma è inutile pensarci ancora ed ancora, devo concentrarmi sulle sedute con la dottoressa Raynor e con le sedute di ipnosi. Posso farcela, devo solo lavorare su me stessa.

STEVE

Aspetto questo momento da molto tempo anche se non è importante. Sono un uomo ed il mio corpo ha bisogno di certe attenzioni che non gli ho dato. Vorresti che fosse superficiale, me ne vergogno un pò, ma non ce la faccio più.

"Secondo te Morgan tornerà a volermi bene?"

Sussurra Avri mentre io le bacio il collo. Alzo lo sguardo verso i suoi occhi, ha uno sguardo preoccupato e perso nei suoi pensieri. Vorrei poterla confortare e dirle che andrà tutto bene, ma non so se è realmente così. Morgan ha preso un bello spavento e non sarà facile riallacciare il rapporto che avevano.

"È difficile da dire, ma non impossibile. Mostrale che può fidarsi di te e che non le farai più del male"

Egoisticamente spero che la conversazione sia finita, mi sento in colpa ma il desiderio che provo per lei è nettamente più forte. Vorrei solo poter stare con lei e recuperare il tempo che abbiamo perso.

"Come faccio ad avvicinarmi, è terrorizzata da me"

"Inizia con un sorriso, o un saluto e poi le chiedi come sta e così via finché si sentirà a proprio agio con te nella stanza"

Avri appoggia le labbra sulle mie, mi prende alla sprovvista ma non mi dispiace affatto. Infila le dita tra i miei capelli, li accarezza e li tira leggermente. Senza rendermene conto infilo una mano sotto la sua maglietta, la sua pelle è così calda e liscia. Mi fa impazzire la sua purezza e la dolcezza con cui mi bacia e mi accarezza. Mi era mancato tutto ciò, mi è mancata la sua voce calda e mi manca ancora di più il suo sorriso. Avri non mi respinge, anzi, si infila sotto il mio corpo. Mi circonda il bacino con le gambe portando la sua intimità contro la mia. Si muove lentamente, solleva il bacino e lo riporta sul materasso.

"Facciamo una cosa"

Sussurra sulle mie labbra. Guida la mia mano fino all'elastico dei suoi leggings, mi aiuta a raggiungere il suo centro bollente e bagnato. Arrossisco appena per il contatto, è una cosa nuova per me e probabilmente fallirò.

"Lasciati andare Capitano"

Mi slaccia la cintura ed il bottone dei Jeans e infila la mano dentro i miei boxer. Sussulto quando arriva alla mia erezione, muove la mano su e giù, passa il pollice sulla punta e mi bacia il collo. Il mio istinto mi suggerisce di strapparle i vestiti di dosso ed entrare in lei, ma stiamo sperimentando per la prima volta e voglio fare le cose con calma. Mi lascio guidare dal mio istinto, muovo le dita facendo dei movimenti circolari, sembra che io stia facendo qualcosa di buono a giudicare dal suo respiro pesante. Avri mi guida nei movimenti, muove il bacino dall'alto verso il basso mentre la sua mano esegue lo stesso movimento. Dobbiamo fare più silenzio o Tony manderà una sua armatura a farmi fuori. Avri improvvisamente toglie la mano, rimango un pò deluso così faccio lo stesso. Si allunga verso il comodino e prende un profilattico dal cassetto. Mi fa stendere sul materasso, mi strappa i pantaloni di dosso e mi infila la protezione. I suoi pantaloni e slip raggiungono i miei, posso vedere il suo corpo mezzo nudo e per un secondo penso di venire, è ancora più bella di come ricordavo. Con dei fianchi perfetti, un seno perfetto ed è tutto mio.

"Ti sei incantato?"

Domanda con un sorriso divertito, annuisco imbarazzato e facendo così aumento il suo divertimento. È la completa verità ed io voglio essere onesto con lei, sono completamente rapito dalle sue forme e da tutto il resto. Io sono innamorato di lei.

"Sono completamente innamorato di te, Avri, io ti amo"

Si ferma per un istante, forse ho esagerato e sono stato troppo diretto, forse non è il momento giusto. Aspetto con ansia che dica qualcosa, mi basta anche solo un anche io. Lei mi sorride, si abbassa fino a raggiungere il mio viso e mi bacia in modo diverso. Più passionale.

"Sono completamente innamorata di te, Steve, io ti amo"

Ripete le mie stesse parole, non mi lascia il tempo di reagire perché mi lascia entrare in lei. Mi si smorza il fiato, è così stretta che quasi mi sento soffocare. Avri ansima contro la pelle del mio collo, copro i nostri corpi nudi con il lenzuolo per evitare situazioni traumatiche nel caso qualcuno entri. La prima volta è stato bello, ma questa volta lo batte in assoluto. Il piacere è così intenso da lasciami senza parole. Porto le mani sui suoi glutei, le do il ritmo giusto che cerca di seguire da sola. I suoi gemiti sono come fuoco puro, aumentano il mio piacere e la mia eccitazione, le tappo la bocca con la mia per non far troppo baccano e ribalto la situazione. La porto sotto di me, le blocco i polsi sopra la testa e spingo in lei con forza. Non ci vado troppo pesante ma non mi trattengo, semplicemente non ci riesco. Perdo il controllo completamente, le lascio dei succhiotti sul collo e la mordo come un animale.

"Steve.."

"Shh, fa silenzio"

"Toglimi questi bracciali.. mi fanno male"

Non dovrei farlo, la lo faccio. Inserisco il codice e la libero da quei dannati bracciali, la pelle è rossa e sembra irritata. Mi spinge via con tutta la sua forza ed io cado dal letto facendo un tonfo sordo. Dovrei preoccuparmi, eppure questa cosa mi eccita da morire. Mi sbatte contro la parete, si abbassa sui talloni e mi libera dal preservativo prima di infilarsi la mia erezione in gola.

"Oh cielo!"

Esclamo forse un pò troppo forte, ci fermiamo non appena sentiamo qualcuno bussare alla porta. Le faccio cenno di fare silenzio, mi infilo i jeans e la maglietta e mi avvicino alla porta. Dietro ad essa c'è Bucky con uno sguardo scocciato. È notte fonda, probabilmente non è stato l'unico a sentirci e questa cosa mi mette molto a disagio.

"Senti Steve.. mi fa piacere che tu ed Avri andate bene... ma non voglio sentirvi in quel modo"

"Scusaci... non stiamo facendo.. buonanotte"

Gli chiudo la porta in faccia, borbotta qualcosa in russo prima di andarsene. Avri scoppia a ridere, le appoggio una mano sulla bocca e le faccio segno di fare silenzio. La riporto a letto, entro in lei lentamente e termino ciò che abbiamo iniziato.

"Steve ti amo"

Ripete guardandomi negli occhi. Ha la testa appoggiata al mio petto, siamo ancora nudi e probabilmente dormiremo così ma onestamente non mi dispiace affatto averla addosso a me per tutta la notte. Con il suo seno schiacciato contro il mio petto, ed il profumo della sua pelle misto al mio. Tutto ciò mi scatena un terremoto nello stomaco.

"Anche io ti amo, ed è così bello poterlo dire senza sembrare strani"

La sua risata riempie la stanza, mi fa sentire così fortunato. Non riesco a smettere di guardarla, nemmeno dopo che si è addormentata e quando inizia a sbavarmi sul petto. È semplicemente troppo bella e dolce ed io ho il suo cuore.

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