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STEVE

Nelle ultime settimane Avri ha fatto molti passi avanti, ci siamo andati molto cauti con lei per evitare sorprese, come scariche di energia dal suo corpo o un terremoto. Non sappiamo bene cos'è in grado di fare, Bruce e Tony dovrebbero farle delle analisi più profonde, dei test, ma vogliono evitare di farle rivivere lo stress che ha subito nel bunker. Si muove nel sonno, solleva una gamba e la posa sul mio bacino, mentre il braccio destro lo posa sulla mia pancia. Il suo respiro si fa più pesante, e sbatte contro la pelle del mio collo. È così bella mentre dorme, è come una dea. Non ha nulla di speciale, niente occhi di colori strani, o labbra a cuoricino, niente zigomi perfetti. È bellissima per la sua semplicità, per il suo sorriso luminoso. È impossibile non innamorarsi.

"Grazie Steve"

Sussurra tenendo gli occhi chiusi. Rimango confuso per un momento, ma poi ricordo che legge nei pensieri e ciò mi imbarazza a dir poco. Lei sorride, mi lancia uno sguardo e si avvicina di più alle mie labbra per baciarmi.

"Scusa, prometto che non ascolterò più"

Rimaniamo a guardarci per un istante, potrei baciarla per ore. Le accarezzo il labbro inferiore, lei si fa avanti e mi bacia con più trasporto. Sembra voler fare un passo in avanti, quel passo in avanti. Non la respingerò, se vorrà raggiungere quel punto fondamentale in questa relazione non relazione. Non so bene che cosa siamo, non c'è nulla di ufficiale ed onestamente non sento il bisogno di mettere un etichetta su di noi. Le infilo la mano sotto la maglietta, la sua pelle è così morbida e liscia. Non si tira indietro, come è successo la volta scorsa, anzi, si sposta a cavalcioni sul mio bacino.

"Tranquillo, non c'è nessuno in casa"

Muove la mano ed in un istante la porta è chiusa a chiave. Rimango al quanto sorpreso, i suoi poteri stanno emergendo lentamente, non saprei se questo è un bene oppure no. Si libera della maglietta, sotto ad essa non ha il reggiseno, non appena vedo il suo seno morbido arrossisco come un idiota, come se non avessi mai visto il seno di una donna. Mi bacia il collo e tocca tutti i nervi giusti, peccato che ho la mente da un altra parte.

"Quando hai scoperto questo potere?"

"Non lo so, Steve, parliamone dopo"

Si butta al mio fianco e mi porta con se, dimenticavo il cambiamento della sua forza. Si libera degli shorts ed a quel punto non posso fare a meno di guardarla, mi sfila la maglietta e poi i pantaloni. Sono a disagio, molto, lei sembra percepirlo perché si ferma e sospira. Sta andando tutto troppo veloce, non mi aspettavo di farlo così.

"Che cosa c'è che non va? Non ti piace la nuova me? Oppure ti mettono a disagio le mie capacità?"

"Dammi due minuti, tu chiudi gli occhi ed aspetta"

Le ordino per poi infilarmi i pantaloni e la maglietta. Scendo le scale di corsa, non c'è nessuno in casa come ha detto lei. Recupero un accendino dal cassetto delle posate e delle candele dalla camera di Wanda. Se dobbiamo fare sesso per la prima volta, voglio che sia un minimo romanico e non veloce come se dovessimo toglierci il pensiero.

"Hai gli occhi chiusi?"

Domando prima di aprire del tutto la porta. Lei annuisce sorridente, ha le mani sul viso. Entro in camera, tiro le tende per fare un pò di atmosfera, accendo le candele ed infine torno da lei. Mi stendo accanto e le sposto delicatamente i polsi. Lei si guarda intorno, ha un sorriso così dolce che quasi mi commuove. Si gira a guardarmi con una luce negli occhi che non ho mai visto, mi posa una mano su una guancia e mi avvicina a lei per poi baciarmi.

"È bellissimo, Steve"

Sussurra sulle mie labbra. Chiudo gli occhi un istante prima di baciarla, il mio cuore batte all'impazzata, sono elettrizzato e spaventato nello stesso istante. Non voglio deludere le sue aspettative, voglio renderla felice e farle sentire tutto l'affetto ed il rispetto che provo per lei.

"Shh, basta pensarci Steve"

"Avevi detto che non avresti più ascoltato"

"Ho mentito"

Sorrido guardandola negli occhi. Le bacio il collo mentre lei si muove contro il mio bacino, mi sfugge un grugnito per il piacere misto a dolore, la desidero troppo. Avri mi libera dagli indumenti che mi dividono dal suo corpo, io faccio lo stesso con lei. Le lascio una scia di baci che vanno dalle labbra allo spazio tra i seni, è semplicemente perfetta. Non perdiamo altro tempo, Avri prende un respiro profondo poi mi fa un cenno con la testa, mi da il via libera per prendere la sua verginità. Sono felice di questo, sono il primo uomo che la tocca, che la fa sentire bene. Una volta era considerata una dote, ma non mostrerò a tutti la sua purezza sul lenzuolo, sarà una cosa solo nostra. Entro in lei lentamente e mi fermo quando lei me lo chiede. Mi stringe le gambe intorno al bacino e spinge i talloni contro la base della schiena. Le lascio dei baci umidi sul collo e sulla fronte per farle provare meno dolore, e mi muovo solo quando lei me lo permette. È tutto così magico, i nostri cuori battono all'unisono ed i nostri respiri si mischiano nell'aria. Non smettiamo mai di guardarci occhi negli occhi e si baciarci dolcemente. Era proprio così che me lo immaginavo, dolce e sensuale. Nella mia vita precedente avrei chiesto la sua mano a Tony, l'avrei corteggiata ed avrei preso la sua verginità durante la prima notte di nozze. Sarebbe stata una bella vita, in una bella casa con Bucky come vicino. L'avrei ricoperta di fiori e di regali, l'avrei fatta vivere come una regina. Ma posso farlo anche in questa vita, posso corteggiarla con la benedizione di Tony e chissà, magari un giorno sposarla.

"Steve.."

Geme sulle mie labbra, capisco che è vicina all'orgasmo. Si morde il labbro inferiore mentre io aumento il movimento, si stringe tra le mie braccia e mi chiede di più. Ficco la testa nell'incavo del suo collo quando sento il piacere avvicinarsi sempre di più. Raggiunge l'orgasmo per prima, mi soffoca in una morsa stretta che mi fa esplodere in lei.

"Steve io..."

"Anche io piccoletta, anche io"

Le tappo la bocca con un bacio, la sento sorridere e questo mi basta per essere felice. Continuo a baciarla finché non sprofonda nel sonno, che piano piano trascina anche me. Spero solo che nessuno ci becchi nudi uno sopra l'altro.

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