Corro così velocemente per il giardino che l'erba sotto i miei piedi si sfalda. Sono a casa, mi sembra quasi un sogno. Apro la porta velocemente, non mi interessa se è l'alba tutti devono sapere che sono tornata."Mamma.. Papà!"
Nessuno mi risponde, mi guardo intorno accorgendomi che la casa è vuota. Non c'è nessuno. Mi giro di scatto quando sento un rumore alle mie spalle, Papà mi tiene sotto tiro come tutti gli altri. Mi guardano come se fossi un mostro, Steve invece tiene lo sguardo basso.
"Papà..."
"Mia figlia è morta. Ora metti le mani dietro alla schiena ed inginocchiati"
"Sono sempre io, sono solo diversa!"
Singhiozzo così forte che quasi non riesco a respirare. Mi avvicino alla Mamma, lei però fa un passo indietro spaventata. Bucky afferra una delle sue pistole e me la punta in faccia. Mi guarda con tanto odio, mi sento morire. Cerco di raggiungere Steve, ma Bucky mi spara.
Mi sveglio di soprassalto, è stato solo un incubo. Siamo ancora sul jet ma voliamo basso, da lontano riesco a vedere casa mia. Mi sento così agitata, il sogno è derivato solo dalle mie paure. Ho così paura di deluderli che l'idea di tornare a casa non mi piace più così tanto. E se davvero avessero paura di me? E se facessi loro del male senza accorgermene. È troppo tardi per pensarci, Ian atterrà nel giardino del complesso. I primi ad uscire sono Papà, Steve e Bucky, mi lancio giù dal jet e corro verso di loro, i quali fanno la stesa cosa. Mi butto tra le braccia di Tony, il suo profumo mi invade le narici e mi fa sentire subito meglio.
"Mi dispiace per essere scappata, per averti nascosto i miei sentimenti per Steve, non ti nasconderò mai più nulla!"
Esclamo tra le lacrime, lui mi accarezza i capelli e mi chiede scusa a sua volta per essere stato duro con me e per vermi cacciato di casa. Sembra essere commosso, ma ha gli occhiali scuri e non riesco a vederlo. Passo a Steve che mi solleva da terra e mi porta faccia a faccia con lui, ci baciamo in modo passionale. Infilo le mani tra i suoi capelli mentre lui mi accarezza il labbro inferiore con la lingua, lo lascio entrare e mi godo la sensazione del suo corpo contro il mio.
"Ok ora basta!"
Esclama Tony separando me e Steve, sembra piuttosto arrabbiato ma deve farci l'abitudine. Non rinuncerò a Steve, ne a lui. Voglio entrambi nella mia vita, sono gli uomini più importanti insieme a Bruce.
"Avri!"
Esclama Pepper correndo verso di me, scoppia a pingere non appena ci abbracciamo. Tra tutti, sento che il suo dolore è il più forte. È deperita e non ha una bella cera, sono stata la sua prima bambina. Anche se ero abbastanza grande quando mi hanno adottata, lei è subito stata molto materna, voleva da tanto un bambino e sono arrivata io.
"Mi dispiace tanto per essere scappata.."
"Che ti hanno fatto? Sei scappata?"
Nota i segni sulle tempie, che sono gli unici ancora non rigenerati. Ian scende dal jet attirando l'attenzione di tutti che si schierano in posizione di attacco. Proteggono me e Pepper da lui, ma in fondo mi ha aiutato, se non fosse stato per lui sarei ancora lì a provare di scappare.
"No aspettate, lui mi ha aiutata a scappare. Jet ci sta inseguendo dobbiamo.."
"Jet è morta"
Bucky sembra provare un pò di felicità nel dirlo, sembra fiero di se stesso. Ian non fa un cenno, non è affatto dispiaciuto per la sua morte. Provo compassione per lui, dev'essere così solo al mondo.
"Me ne vado a Madripoor, ho degli amici laggiù. Cercate di catturare il Barone, lui è il più pericoloso, finché lui sarà in giro l'Hydra sarà in vita"
Ian torna sul jet ed in un istante sparisce. Papà e Bruce mi portano in laboratorio per controllare che io stia bene, in realtà vogliono solo mappare il mio dna, lo leggo nella loro mente. Hanno paura per me, pensano che soffrirò e che farò molta fatica ad reintegrarmi.
"Abbiamo quasi finito tesoro, poi puoi andare a farti una doccia, o a riposare"
Annuisco guardando Bruce negli occhi, vorrei solo che parlassero chiaro con me senza aver paura di ferirmi o di farmi sentire a disagio. So che non tornerò mai più quella di prima, che sarà difficile per me riprendere da dove ho lasciato. Ma devo provarci e fare del mio meglio per imparare a vivere di nuovo con questo nuovo copro.
"Sono più forte, più veloce. Riesco a sentire i suoni e gli odori più chiaramente, la mia vista è più nitida. Credo di riuscire anche a manipolare la materia. Ho irradiato del calore dal mio palmo ed ho scheggiato del vetro temperato"
Bruce e Papà si lanciano un occhiata, per fortuna non ho menzionato la capacità di leggere i pensieri. Posso sentire cosa pensano di me. Papà è davvero furioso, non voleva questo per me. Da la colpa a Steve per non darla a se stesso, se solo non mi avesse urlato in faccia. Non è colpa sua però, non sarei dovuta fuggire. Bruce invece crede che io sia straordinaria come Nat e come Steve. Mi ritiene fortunata ad essere sopravvissuta all'esperimento.
"Perché non ti riposi un pò? Cercheremo di capire qualcosa sulle tue nuove capacità"
Saltò giù dal tavolo di ferro e saluto i due. Mi chiudo in camera mia, senza parlare con nessuno. Ho davvero bisogno di farmi una doccia e di riposare, il prossimo passo è parlare con Steve a proposito della nostra situazione.
Spazio Autrice
Ho decido di pubblicare prima perché stasera non potrò farlo. Domani mattina pubblicherò sia il capitolo Immagina che il prossimo capitolo perché domani sera vado a vedere Doctor Strange finalmente 🥳. Comunque spero vi piaccia. xx Eni.
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Falling
FanfictionSteve non prova amore da tanto tempo, non vuole innamorarsi di un altra persona che se ne andrà. Passa le sue giornate ad allenarsi e a desiderare la vita degli altri. Ma qualcosa cambia, Avri è cambiata. Non è più la dolce bambina che gli chiedeva...