Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Abbandona la ragione e tutto ciò che comporta. Non è semplice trasformare la mente in cuore, forse è impossibile. Chi lo sa? Non Kim, che ce...
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I figli iniziano amando i loro genitori, in seguito li giudicano. Raramente li perdonano. Oscar Wilde
🦂
Pov's Hantony
-Tira quella cazzo di palla Styles- mi urlò il coach. Feci quello che mi aveva detto, ma mancai il canestro, per la terza volta in dieci minuti.
Ero troppo deconcentrato e stavo dedicando poco tempo al basket. Ero sempre immerso da verifiche da preparare e compiti da fare, così passavo sempre meno in palestra.
Entrai negli spogliatoi e mi gettai sotto il getto dell'acqua, possibile che mentissi anche a me stesso?
Non ero passato in palestra perché li usciva il peggio di me e non volevo che Jordan lo vedesse, non subito almeno.
Appoggiai la testa alle mattonelle bianche e rimasi così senza pensare finché qualcuno non mi spintonò bruscamente. Mi voltai e vidi Luke, già vestito e pronto per andare a lezione.
-Sei sotto questa doccia da venti minuti, qui sono andati via tutti e anche io devo correre a matematica, altrimenti Connor mi farà il culo!-.
Connor Mendes, padre di Luke nonché nostro insegnante di matematica e suo acerrimo nemico.
-Quando inizierai a chiamarlo di nuovo papà?-, chiusi l'acqua e mi avvolsi un'asciugamano bianca intorno alla vita, -quando la finirà di fare lo stronzo con me e con mia madre!-. Connor e Lisa, la madre di Luke, erano separati da qualche mese ma continuavano a vivere insieme, illudendo il vicinato che fossero ancora una famiglia felice. Queste erano tutte le stronzate della società in cui vivevamo, a volte davvero invidiamo le persone normali. Certo avevano molti meno soldi, ma erano di sicuro più felici.
-Ieri sera ci ho litigato di nuovo- mi spiegò passandomi il mio borsone, -mi ha fatto un discorsetto da padre modello che poteva benissimamente ficcarsi su per il culo-.
-Del tipo?- gli chiese e iniziai a vestirmi, così da distrarmi dai miei pensieri; -cosa vuoi fare dopo il liceo Luke? Lo sai vero che il basket non sarà così redditizio da mantenere una famiglia, meglio se intraprendi la carriera militare, li puoi essere violento quanto vuoi e a loro non importa se non hai sale in zucca-.
A volte il signor Mendes sapeva essere un vero stronzo con suo figlio e non potevo biasimare Luke per odiarlo.
-E io gli ho detto di farsi una scopata perché era troppo stressato per un futuro che non è suo- concluse fischiettando. Sapevo che sotto sotto ci rimaneva male ogni volta, ma Luke era così orgoglioso che non l'avrebbe mai nemmeno pensato.
Mi salutò e corse verso il suo inferno sceso in terra, mentre io mi avviai di nuovo verso palestra perché avevo un appuntamento prima della seconda ora. Tirai su il cappuccio della felpa e spinsi le porte che mi separavano dal mio regno fatto di parquet e canestri.
