Capitolo 55

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POV Bella

<<Dimmi che non è quello che penso>> Dice Damiano appoggiandosi allo stipite della porta.

<<Dimmi che è negativo>> Continuò

<<E- E' positivo.. sono incinta>> Dico tremando e piangendo..

<<Ei calmati>>  Damiano dolcemente viene verso di me. <<Sarà un falso positivo>> Continuò.
Incominciai a piangere più forte. Io con un bambino. Non potevo crederci.  Non era una cosa possibile. Come ha detto Damiano sarà un falso positivo.

<<Hai seguito tutte le istruzioni?>> Domanda

<<Si almeno credo>>

<<Qui c'è scritto che è meglio farlo di mattina>> Ammette
<<Non dire niente a nessuno per il momento >> Dico 
<<Domani andiamo in ospedale. Vieni a letto e tranquilla sarà un falso positivo>>

<<Lo dici per rassicurare me o te stesso?>>

<< Entrambi>> ammette

Ci mettemmo a letto a dormire, ma in realtà io dormii poco. Nella mia mente c' era un chiodo fisso ed era il bambino. Ma soprattutto ciò che mi tormentava era il pensiero di chi fosse. Io e Filippo avevamo rapporti sempre protetti a parte la sera in cui mio padre mi drogò ed io chiesi a Filippo di far l' amore con me.  Essendo che non riuscii a riposare neanche un pò, afferrai il mio cellulare e guardai l' orario. Erano le 3 del mattino.

<<Perché non dormi?>> Mi chiede

<<Perché provaci tu a dormire pensando di essere incinta ed aspettare un bambino>> Ammetto

<<Ti ho detto di non preoccuparti perché sarà un falso positivo. Sai quante volte capita? Questi test non sono affidabili>>

<<Continui a ripetermelo. Tu hai paura?>> Domandai

<<No, perché come ti ho detto...>> Lo interruppi

<< guarda che non mi rassicuri così,  anzi sai che c'è?  Vado in ospedale adesso>>

<<Aspettami Bella>> Dice alzandosi dal letto.

Ci vestimmo entrambi e quando fummo pronti ci mettemmo in macchina. Tremavo e quando Damiano  se ne accorse mise la sua mano sulla mia e mi guardò..

<<Ricordi? Io ci sarò comunque vada.>>

Mi persi a guardare fuori dal finestrino, mentre qualche lacrima rigava il mio viso per la preoccupazione. Arrivammo in men che non si dica all' ospedale e dopo aver compilato un modulo entrammo. Mi fecero  un' ecografia per sicurezza, ma era troppo presto per vederlo, quindi mi fecero un esame del sangue.. Aspettai insieme a Damiano per un ora intera. L' ora più lunga del mondo in cui nè io nè Damiano  osammo dire qualcosa. Eravamo paralizzati dalla paura.

<<Signorina può entrare e anche il suo fidanzato>> Ci chiamarono ed entrammo in una stanza completamente bianca. Ci porsero un foglio in cui c' era scritto un sacco di cose e sotto in fondo alla seconda pagina il risultato del test. Girai la pagina e lessi tutto.Era positivo. Ero incinta.

<<E' incinta di due settimane all' incirca>> Ammise la dottoressa.

<<Vi lascio soli>> Continuò l' infermiera ed uscì senza aggiungere altro chiudendo la porta alle sue spalle.

<< Se è tuo io voglio tenerlo>> Ammisi tutto d' un fiato

<<Due settimane.. risale a quando tuo padre ti ha drogata e violentata Bella>>

<< Si, ma potrebbe essere tuo ci hai pensato o forse ti sei scordato quando ti ho chiesto di fare l' amore con me quella sera?>>

<<Tu quella sera hai avuto le allucinazioni, eri drogata, come puoi pensare che io ti abbia solamente sfiorata quella sera? >>
<<N- non abbiamo fatto l' amore quella sera?>> Domando sconvolta.
<<No>> Ammette. Non piansi, non scese neanche una lacrima. Aspettavo un bambino ed era di mio padre.


Spero che il capitolo vi piaccia,

fatemi sapere <3.

Un angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora