Epilogo

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9 mesi dopo

Damiano è sempre stato ottimo come compagno. Ha sempre accontentato ogni mia voglia anche alle quattro del mattino. Leo è sempre stato super gentile nei miei confronti. Non è stato facile dirlo agli amici di Damiano. Quando Maggie venne a saperlo fece una sceneggiata davanti a tutti, ma Damiano non gli diede importanza. Alessandro, invece, se ne andò senza salutare nessuno. Damiano credeva che Alessandro fosse innamorato di me. Non sentii più Bea e ci rimasi male. Come poteva terminare un amicizia come la nostra. Molto spesso le persone a cui vuoi più bene, sono le prime a deluderti. Durante questi mesi, che volarono, Io e Damiano andammo a prendere alcuni vestiti per il bambino. Quando vedevo i completini per una femminuccia, Damiano impazziva. Sosteneva che gli abiti fossero troppo corti per sua figlia.

[...]

Eravamo a casa sul divano, quando improvvisamente tutto divenne bagnato. Damiano dormiva e Leo era sveglio.

<<Si sono rotte le acque>> Ammetto preoccupata

<<che vuol dire?>> Dice Leo entrando nel panico

<<Che devi svegliare Damiano >>

<<Che succede>> Dice con voce assonnata Damiano

<<Si, sono rotte... le acque. Devo andare in- in ospedale>> Incominciai a respirare come ci avevano insegnato nel corso pre-parto

Damiano mi prese in braccio e scendemmo. Eravamo tanto nel panico che lui scese senza maglietta.

<< Damiano la maglietta>> Ammisi sorridendogli e contorcendomi dal dolore.

<<Puoi pensare a nostro figlio. Non c'è tempo per la maglietta. Tu respira con calma...>>

<<Ma c'è freddo e fa male>>

<<Non preoccuparti per me. Respira con me>> Dice Damiano.
Il dolore sembra essere passato, ma dopo neanche un minuto ripartono le contrazioni.

<<Ok, Leo guida>> Dice Damiano mettendosi dietro con me. <<Ora ti devi rilassare. Se ti viene da spingere fallo e tienimi la mano>>

<<Stiamo arrivando Bella>> Dice con tono preoccupato Leo

Dopo cinque minuti arrivammo nell' ospedale e mi portarono subito in sala parto. Mi fecero una puntura e dopo un ora alle 23:45 nacque Edoardo. Quando lo vidi me ne innamorai subito e non pensai più a mio padre.
La sua piccola mano stringeva l' indice di Filippo mentre lui gli diceva << Ciao amore mio>> . Era la scena più dolce del mondo ed in quel momento capii che Damiano era l' uomo della mia vita.

[...]

Quando dopo tre giorni tornammo a casa, Leo conobbe il nuovo membro della nostra famiglia.

<<Che emozione. Sono zio>> Dice con gli occhi lucidi

<<Lo vuoi tenere in braccio?>> Gli domando e lui annusce. Gli spiegai come tenerlo e dopo un pò spuntò Damiano.

<<Ti devo dare una cosa>> Dice euforico.

<<Cosa?>>

<<Un regalo>>

<<Ma non dovevi amore>> Dico imbarazzata. Mi portò nella mia stanza, che ormai divenne nostra e mi fece sedere nel letto e mi diede una scatola.

<<Apri>>  dice

Aprii la scatola e all' interno trovai un carillon. Era azzurro e da un lato c' era scritto per Bella. Damiano era così, era come un angelo senza le ali. Mi aveva salvato la vita.

<<Ora la parte più bella. Gira il carillon>> Ammise e così feci. Per tutta la stanza risuonò una melodia dolce e poi la sua voce... Era una canzone che aveva scritto lui per me.

Siamo giunti alla fine della storia. Spero vi sia piaciuta. Ammetto che a me è scesa una lacrimuccia... e a voi??
Vi voglio bene
Fatemi sapere cosa ne pensate? ❤️
Con affetto e amore la vostra Ara

Un angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora