Capitolo 33

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Le labbra di Damiano toccarono le mie e nello stesso momento in cui aprii la bocca, le nostre lingue incominciarono a sfiorarsi. Non credevo di poter baciare un ragazzo in pubblico, così appassionatamente. Si alzò un "uuh" di coro da parte di tutti i ragazzi presenti quando videro che il bacio stava durando un pó.
<<Si da un semplice bacio, non una scopata in pubblico>> esordì Rebecca, la ragazza bionda.
Smettemmo di baciarci ed io imbarazzata, mi portai una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Damiano prese la carta e succhiando la passò alla bionda accanto a lui, la quale fece cadere di proposito la carta.
<<baciami amore mio>> dice Rebecca. Ero incredula e si presentò un bruciore alla bocca dello stomaco. Mi alzai e presi Damiano per la mano. <<noi abbiamo finito qui>> dico.
<<Finché ci sono le carte in tavola si gioca>>  mi rispose. Si avvicinò a Damiano e lo baciò. Rimasi immobile a guardarli, per fortuna Damiano si scostò subito, non appena lei volle approfondire il bacio. Successivamente  si voltò verso di me, allungò la sua mano verso di me è una volta che toccò la mia, la strinse.
<<Non ho provato nulla>> mi dice. Mi fa sorridere, ma allo stesso tempo provavo bruciore alla bocca dello stomaco, ero solo gelosa. Mi alzai dal cerchio e mi avvicinai al bancone degli alcolici..
<<un bicchiere d'acqua>> chiedo al ragazzo che serviva gli alcolici.
<<una brava ragazza>> mi sorrise con fare malizioso
<<a cui ti conviene stare alla larga>>Non avevo bisogno di girarmi per riconoscere la voce di Damiano .
<<non ho bisogno dell'angelo custode>> dico afferrando il bicchiere d'acqua.
<<angelo custode. Che bell immagine che mi dai>>
Mi diressi verso un gruppo di ragazzi, ma Damiano mi prese per il braccio facendo rovesciare il bicchiere sulla sua maglietta.
<<scusami>>
<<vado ad asciugarmi, anzi andiamo. Non ti lascio sola>>
Mi prese per la mano e mi portò in bagno. Una volta entrati si tolse la maglietta e con il Phone se la asciugò.
<<Quindi non ti è piaciuto con la bionda>>
<<neanche un po'>> ammette << e poi preferisco le rosse>> mi tirò per i fianchi verso di lui e mi baciò. Lo spinsi al punto di farlo trovare attaccato al lavandino.
<<mi fai impazzire>> Le sue labbra toccarono le mie e ci baciammo tra un sorriso e l' altro.

Un angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora