Capitolo 62

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La mano di Alessandro si insediò fra i miei capelli ed il bacio divenne più profondo. Dopo un pó mi staccai e la prima cosa che feci dopo guardare a terra fu guardare Damiano. La sua bocca era serrata e stringeva i pugni, si potevano vedere le nocche bianche.

<<vado a fumare>> dice improvvisamente ed il gioco s' interruppe.

<<Sei fidanzata?>> mi dice Alessandro, ma il mio sguardo era fisso su Damiano, che venne raggiunto da Maggie. Parlavano animatamente.

<<Cosa?>> dico distratta

<<sei fidanzata?>> ripetè

<<Sei amico di Damiano dovresti saperlo>>

<<Un fidanzato reagisce>>Già un fidanzato reagisce. D'altro canto non reagii nemmeno io al bacio con Maggie. Mi girai verso Damiano e vidi Maggie che gli accarezzava il collo. So veramente poco di quei due e mi piacerebbe sapere di più. Perciò una volta rientrati propongo un gioco.

<<Perché non giochiamo ad obbligo o verità?>>

<<Vuoi giocare col fuoco ragazzina?>> dice Roberta

<<Ragazzina..>> Rido <<Perché non lo dici alla tua amica Maggie? Ah già non lo è più da un pezzo>> Si solleva un oh generale per la battuta che ha appena zittito tutti. I ragazzi ridono compreso Fil che beve un sorso di birra.

<<Io propongo strip tease>> Dice Ale

<<Non so come si gioca>> Ammetto

<<Un pò come obbligo o verità, solo che o bevi o ti spogli>>

<<Io non gioco>>

<<Non fare la timida Damiano gioca non è vero?>> Dice Maggie passandogli la mano sul petto.

Mi mancava dannatamente la mia amica, ma non potevo tornare da lei dopo come mi aveva trattata. Deglutii e mi misi seduta a giocare. Non toccò a me per un bel pezzo, mentre le altre ragazze erano già in reggiseno e i ragazzi senza maglietta, io ero completamente vestita. Damiano quando parlava con Maggie le guardava il seno e ciò mi faceva contorcere lo stomaco. Poi improvvisamente la bottiglia si fermò su di me ed il cuore mi salii in gola.

<<Togliti la maglietta>> Dice Ale leccandosi le labbra.

<<N- non posso sono senza reggiseno>> Dico balbettando. Guardai Damiano che finalmente mi degnava di uno sguardo dopo tutta la serata.

<<Allora vieni con me per cinque minuti nello sgabuzzino>> Io e Ale da soli nello sgabuzzino, cosa poteva mai succedere? Con gli occhi fissi su Filo mi alzai ed afferrai la mano di Ale. Appena entrammo le sue mani si posizionarono sul mio seno e mi spinse contro la parete. La sua bocca si precipito sul mio collo ed incominciò a toccarmi le cosce. Mi spostai, ma non ci riuscii.

<<C-Che fai?>> Domando impaurita. Il panico si insediò in me e cercai con tutte le mie forze di spostarlo, ma invano. La porta dello stanzino si aprì e in un attimo mi ritrovai a respirare. Damiano mi aveva tolto di dosso Alessandro ed adesso lo teneva per il collo della maglietta.

<<Cosa cazzo credevi di fare?>>

<<Fil calmati>> Dice Leo i venendo in mio soccorso <<E' ubriaco>> Continuò l' amico, ma a Fil non sembrava importare. Con un gesto veloce Alessandro riuscì a levarsi di dosso Damiano e lo guardò in cagnesco.

<<Ti fai vivo solo ora? Prima me l' hai lasciata baciare in tranquillità davanti il tuo sguardo ed adesso una toccatina in più ti da fastidio?>> Ammise provocando Damiano.

<<Non la devi toccare>> Dice a denti stretti.

<<La festa è finita>> Dice Leo liquidando tutti e li accompagnò fuori casa.

Se ne andarono tutti. Rimasi in quello sgabuzzino per non so quanti minuti.

<<Stai bene?>> Mi domanda Damiano

<<Si, sto bene>> Mento, mettendomi una ciocca di capelli dietro l' orecchio. <<Perché hai fatto lo stronzo tutta la serata?>> Domandai

<<Io non ho fatto lo stronzo proprio con nessuno..>>

<< Ma se hai baciato Maggie e le sei stato tutto il tempo attaccato.>>

Un angelo senza le aliDove le storie prendono vita. Scoprilo ora