Capitolo 11 - I Bridgerton si sostengono a vicenda

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 Benedict si schiarì la gola, pur avendoli lasciati in quello stato per più di venti secondi. All'inizio la faccenda lo divertiva, ma poi sembrava che fosse troppo sfacciata. Insomma, Anthony stava corteggiano Miss Sharma e Corinne sarebbe, tecnicamente e socialmente, stata corteggiata da lui. I due si ridestarono. Anthony tolse la mano dallo stipite per coprirsi la bocca e abbassò lo sguardo. Corinne, appena si rese conto che la via di uscita fosse stata liberata, sgattaiolò fuori e si recò velocemente verso la sua stanza senza voltarsi indietro. Era paonazza e senza parole.

-" Fratello, mi dispiace di aver interrotto la vostra chiacchierata; avevo bisogno di parlarti."

-" Anthony, vuoi confessarmi qualcosa prima che lo venga a sapere dal prossimo Whisledown?" Benedict non era particolarmente furioso, ma incredulo. Anthony stava in errore e non gli avrebbe fatto passare la vicenda senza sottolineargli come e dove stesse sbagliando.

-" A cosa ti riferisci?" Il visconte cercava di tergiversare. La verità era che quei secondi a fianco della duchessa gli avevano confuso i pensieri. Si era recato nello studio di Benedict per trovare una spalla sulla quale sfogare la sua frustrazione. Doveva sposarsi, ma non era convinto di Miss Sharma. La partita di Pall Mall per la loro relazione era stata un fiasco e, oltretutto, sembrava che la signorina non riuscisse a combaciare bene nella sua famiglia. Prima desiderava assolutamente confrontarsi con Benedict, ma ora non trovava le parole adeguate per chiedere perdono a lui. Loro si stavano corteggiando ed era stato così vicino a baciare la donna di suo fratello davanti a lui. Si sentiva un mostro e si domandava se la sua fama da libertino non gli avesse fatto perdere la via morale che aveva ricevuto dal padre.

- " Anthony, non sei un ingenuo e sappiamo entrambi che cosa è appena successo."

- "Non è successo niente." Tagliò corto. "Non è successo niente...". Bisbigliò ancora più per se stesso.

- " Non amo Miss Corsen. Lei e io lo sappiamo e abbiamo già decretato che la nostra può essere una bellissima amicizia, anzi lo è."

Anthony si sentiva meno in colpa.

- "Questo, però, - aggiunse Benedict – non indica che tu abbia via libera. Anzi," Se con la mano destra continuava a girare il brandy nel bicchiere, con la sinistra muoveva l'indice in segno di disapprovazione.

- "...stai corteggiando Miss Sharma. Hai chiesto l'anello a nostra madre per Edwina, non per Corinne. Hai dimostrato il tuo interesse per Edwina, non per Corinne. Volevi fidanzarti con Edwina, non con Corinne." La ripetizione dei nomi era voluta e provocatoria. Desiderava farlo sentire un verme, non perché si sentisse tradito dal fratello, ma solamente per il fatto che glielo avesse nascosto fino a quel momento. Se lui e Corinne avessero deciso di sposarsi anche senza amore? Che cosa sarebbe successo? Sarebbe diventato lui il suo amante? Anthony? I brividi si stavano moltiplicando pensando a questo scartato scenario. La sua famiglia ne sarebbe riuscita rovinata sia agli occhi della società sia al suo interno. I Bridgerton erano tali perché erano uniti. Di sicuro non sarebbe stata una donna a dividerli.

Il silenzio aveva spaccato l'orgoglio al visconte che si dimostrò fragile. Benedict rimase sorpreso. Lo aveva visto così sconvolto solamente in un giorno della sua vita: alla morte del padre, quando non sapeva come gestire il suo ruolo, avendo perso il suo modello. Il viso di Anthony esprimeva timore, fastidio, rimorso, vergogna.

- "Non so che fare..." sibilò. Il secondogenito avrebbe voluto abbracciarlo, ma negò al suo corpo di farlo. In compenso gli versò un bicchiere di brandy e lo invitò a sedersi.

- " Miss Edwina è un cuore leale, sincero, intelligente." Iniziò Anthony.

- "Ma... " lo incalzò il fratello.

Il visconte che voleva amareDove le storie prendono vita. Scoprilo ora