Capitolo 9

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IL PUNTO DI VISTA DI MIRABELLE

Una volta in strada , entrambi abbiamo iniziato ad accelerare. Ero solita gareggiare con le persone per soldi in modo da poter mangiare e ottenere alcune cose e necessità sanitarie. L'ho guardato dallo specchio e sembrava stupito.

Ha iniziato ad accelerare ed è diventato un po' più avanti di me. Glielo ho permesso di proposito. Conoscevo già la strada per il centro commerciale dal momento che il loro un gps che mostra la strada.

Una volta che abbiamo iniziato ad avvicinarci, ho spinto il piede sul pedale del gas e l'ho superato rapidamente e ho preso una svolta e ho continuato a guidare più velocemente che mai. È stato così bello fare qualcosa che mi mancava e che .

Mi era mancato così tanto, guiderò ancora un po' se mi permettono di usare le auto. Il centro commerciale ha iniziato a venire in vista, quindi ho rallentato. Giovanni non è ancora arrivato. Ho guardato Elias dato che è troppo tranquillo perché di solito è loquace. L'ho guardato dallo specchio e l'ho visto guardarmi con gli occhi spalancati e la bocca aperta spalancata come un pesce.

L'ho guardato confuso con un cipiglio. Perché sembra così? Ho guardato accanto a me Ezechiele e lui sembrava completamente calmo e rilassato con gli occhiali sul naso carino.

Una volta visto un parcheggio ho parcheggiato e spento l'auto. Ho sospirato e ho guardato Ezechiele per trovarlo già a guardarmi con un piccolo sorriso. Ho sorriso e ho fatto un cenno a Elias che ancora non si è spostato dai suoi posti a sedere precedenti. Non si è mosso di un centimetro e mi stava ancora guardando.

Mi sono solcato le sopracciglia e ho messo il broncio. Fissai Zeke con il broncio, i suoi occhi si ammorbidirono e lui si chinò e schiaffeggiò Elias sul viso. Sembrava uscire dalla sua trance. "OWWW A COSA SERVE?" Ha urlato mentre si strofinava la guancia.

Non riuscivo più a trattenermi dal ridere e ho iniziato a ridere ed ho appoggiato alla testa al volante. Dopo essermi calmata, ho guardato indietro e l'ho visto con un broncio su di me mentre Zeke sembrava divertito.

Elias ha presto iniziato a lamentarsi di me e di come si lamenterà con papà e Xander. Ho scosso la testa e ho ridacchiato. "Seriamente però, come diavolo hai battuto Gio?" Ha chiesto con una faccia seria. Anche Zeke sembrava serio. Li ho appena guardati confusi. "Mi è sempre piaciuto correre e mi allenavo nel mio tempo libero". Ho risposto guardandoli sconcertati.

Entrambi annuirono e abbastanza presto Elias ed io stavamo parlando mentre Zeke ascoltava la nostra conversazione. Ben presto Giovanni si avvicinò a noi e all'istante la folla si alzò. Non ho notato fino ad ora che la gente stava guardando entrambe le nostre auto.

Giovanni è sceso dall'auto seguito da Gianni ed Elia. I tre hanno indossato gli stessi occhiali neri e loro a noi. Poi anche Elias, Ezechiele ed io siamo usciti.

Una volta che Gianni ed Elijah mi hanno visto, sono corsi da me e mi hanno abbracciato con tutta la loro forza. "È STATO FANTASTICO". Hanno detto allo stesso tempo abbracciandomi più forte. Non riuscivo più a sopportare il mio piagnisteo di dolore. Hanno sentito e hanno lasciato andare subito.

Tutti mi hanno guardato preoccupati. Le emozioni turbinavano nei loro occhi verdi e blu. "Cosa c'è che non va? Sei ferita? Oddio, dobbiamo andare in ospedale." Ha detto Gianni in un respiro.

Cazzo, sono scivolata. Non posso farli sapere. Devo stare più attento. " giuro che sto bene, mi hai abbracciato troppo forte. Non c'è bisogno di andare al ospedale". Ho detto e buttato alla fine per alleviare la tensione e soffocare l'atmosfera.

Found di "Mira5876h"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora