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IL PUNTO DI VISTA DI MIRABELLE

Dopo essermi calmata, sono andata al mio letto e mi sono seduta. Non ho potuto fare a meno di lasciare cadere le lacrime mentre pensavo a quello che è successo di nuovo.

Ho tirato fuori il mio telefono e ho composto il suo numero. Prese il primo anello e potevo sentire la preoccupazione nella sua voce.

"Stai bene il mio fiore?"

Ho annusato e asciugato le lacrime con il dorso della mano.

"Io-sto bene, c-puoi venire a prendermi?" Ho chiesto con una leggera scossa nella mia voce.

"Sarò lì tra un attimo." E con questo ha riattaccato.

Mentre aspettavo ho preso un libro dalla mia libreria e ho iniziato a leggerlo. Eppure non riuscivo a concentrarmi sulle parole.

Le sue azioni continuavano a ripetersi nella mia testa come un disco rotto. Per quanto ne so non ho fatto nulla, quindi cosa sta succedendo?

Pochi minuti dopo ho sentito il mio ronzio del telefono. È stato lui Alexei a dirmi che è fuori. Sono uscito dalla mia stanza e ho iniziato a scendere al piano di sotto.

Non mi sono preoccupato di farglielo sapere, perché dovrei? Non vuole vedermi e mi odia. Non sopporta la vista di me, quindi perché dovrei disturbarlo?

Ho aperto la porta e me ne sono andata. Sono stata immediatamente avvolta in un caldo abbraccio confortante e non ho potuto fare a meno di rilassarmi tra le sue braccia.

"Ehi." Gli ho sussurrato contro il petto.

"Ehi amore." Ha risposto e ha portato la sua faccia più vicina alla mia.

Le sue labbra si sono schiantate contro le mie e mi sono appoggiato di più a lui. Mi ha a coppato la guancia e ha approfondito il bacio mentre gli fissavo i capelli.

"Dai, ho una sorpresa per te." Mi ha detto e mi ha tenuto la mano per guidarmi verso l'auto.

Mi ha aperto la porta e l'ha chiusa dopo essere entrata. È entrato e ha iniziato a guidare tenendomi stretta la mano nella sua.

"Dove stiamo andando?" Ho chiesto mentre lo guardavo.

Mi guardò per un secondo e sorrise prima di guardare alla strada.

"Vedrai." Ha strizzato l'occhio.

Ho sbuffato e non ho più detto nulla. Non si muoverà, quindi perché sprecare fiato? Ho giocato con gli anelli sulle dita mentre guidavamo in silenzio.

Poi siamo andati in un caffè, che sembrava super carino. 'Benney's' è stato scritto a grandi lettere mentre le persone entravano e uscivano dal negozio.

Alexei è uscito ed è andato al mio fianco, ha aperto la mia porta e mi ha tenuto la mano mentre camminavamo. Aprì la porta e suonò il campanello sopra.

Il dolce odore del caffè e dei prodotti da forno mi ha colpito a tutta forza e ho succhiato un respiro profondo. Mi sono rilassata e ho iniziato a camminare con Alexei che mi teneva ancora la mano.

È andato in una parte appartata del caffè e mi ha tirato fuori una sedia. Mi sono seduta e lui si è seduto di fronte a me.

"Questo posto è così carino!" Sono detto e mi sono guardata intorno, ammirando l'opera d'arte appesa alle pareti.

"Sì? Sono felice che ti piaccia" disse e mi comprò la mano alle labbra per un bacio.

Ho arrossito e mi sono tolto il braccio mentre cercavo di vedere se qualcuno ha visto. Rideva e scosse la testa, divertito.

Found di "Mira5876h"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora