IL PUNTO DI VISTA DI MIRABELLE
Alexei mi ha mandato un messaggio oggi e mi ha detto di indossare qualcosa di leggero e casual. Era pomeriggio e ora mi sto preparando per la data di cui sono davvero entusiasta.
Sto rovistando nel mio armadio, cercando di trovare l'abito perfetto quando mi sono imbattuto nell'abito perfetto.
Era semplice ma elegante allo stesso tempo. L'ho abbinato ai sandali bianchi e alla collana che mi ha preso. Oggi faceva un po' caldo, il che fa bene a quel tipo di vestito.
Ho indossato i miei orecchini e alcuni anelli poi ho spruzzato un po' di profumo alla vaniglia. Ho tenuto i capelli uguali nella loro forma ondulata. Non mi sono truccata, non ne avevo voglia. Ho dato un'ultima occhiata allo specchio e ho sorriso a me stessa.
Proprio quando la mia mano mi ha toccato il telefono ha ronzato.
Alexei: Sono fuori.
Ho fatto un respiro profondo e ho iniziato a scendere al piano di sotto. Ho raggiunto l'ultimo passo e ho visto le triplette con la porta aperta.
Mi sono fatta strada verso di loro e mi sono spinta tra di loro. Erano abbaglianti con Alexei e lui li stava guardando divertito.
Ezechiele era anche lampante, il che mi ha scioccato dato che di solito era quello calmo e morbido.
"Faresti meglio riportata entro le 23:00." Elia disse e gli puntò il dito in faccia.
Alexei annuì con la testa e mi guardò con un sorriso morbido.
Ho sorriso e ho abbracciato i miei fratelli e ho dato loro baci sulle guance. Alexei mi ha tenuto la mano e abbiamo iniziato a dirigerci verso la sua auto.
Mi ha aperto la porta e ho sorriso come ringraziamento. È entrato ma non ha iniziato a guidare immediatamente.
Invece si voltò sul sedile e mi guardò, la felicità brillando nei suoi occhi.
Si chinò in avanti e mi copò la guancia "Sei così bella". Mormorò mentre prendeva ogni centimetro del mio viso.
Sentivo le mie guance scaldarsi e gli guardai la catena d'argento intorno al collo.
"Grazie." Ho sussurrato e lui ha sorriso prima di darmi un bacio sulla guancia prima che iniziasse a guidare.
Una volta che eravamo in viaggio ho chiesto "Dove stiamo andando?" Mi guardò e sorrise "Dovrai aspettare e vedere".
Ho sbuffato e si sono accasciata sulla sedia, non l'ho nemmeno chiesto di nuovo perché so che non si muoverà.
La musica soft stava suonando dalla radio mentre mi teneva la mano per tutto il percorso. Ho giocato inconsciamente con gli anelli sulle dita e li ammiravo.
Presto siamo arrivati e lui ha parcheggiato, poi è uscito e mi ha aperto la porta. Sono uscita e ha iniziato a condurmi verso un sentiero illuminato da piccole luci. Erano davvero belle con il bagliore che veniva dalla luna.
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Found di "Mira5876h"
ActionMirabella Alexandra Romano, e una ragazza di 17 anni che viene abusata dal suo patrigno e anche da sua madre violenta da quando aveva 3 anni Essere vittima di bullismo nella vita di tutti i giorni e picchiata a casa la sua vita non potrebbe peggiora...