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IL PUNTO DI VISTA DI MIRABELLE

Dopo aver lasciato il caffè, siamo andati in giro per un po'. Ho anche preso un gelato per Alexander, se vuole.

Dopo di che siamo andati a casa sua. Siamo entrati ed era vuoto, Alina e i bambini sono fuori e Vadim è con loro mentre Dima è al lavoro, da quando me l'ha detto mentre stavamo camminando verso la sua stanza. Ho messo il gelato nel congelatore prima però.

Siamo entrati e mi sono seduta sul suo letto mentre andavamo a rinfrescarci. È tornato senza camicia.

I miei occhi si rastrellavano sulla sua metà superiore nuda e mi sentivo accaldata all'improvviso. I suoi addominali e muscoli definiti si flettevano ad ogni mossa che faceva.

Ho notato ogni tatuaggio sul petto e sul collo. Le sue maniche piene di tatuaggi lo facevano sembrare migliore e non dimentichiamo i suoi bicipiti. I miei occhi si muovevano verso il basso e verso la sua v.

Ho ingoiato e ho appena iniziato da lui, non potevo credere che fosse il MIO ragazzo. Si voltò per mettere il telefono e la schiena flessa. Ho messo le mani sulle guance e le ho sentite, stavano bruciando.

I suoi sudori pendevano liberamente sulla sua vita stretta, ha iniziato a muoversi nella sua stanza che è immacolata, potrei aggiungere, e mi sentivo scaldarmi ogni secondo che passava, eppure i miei occhi rimanevano su di lui.

Una schiaritura della gola mi ha improvvisamente fatto alzare lo sguardo. Ho tossito e ho alzato lo sguardo per vederlo guardarmi con un sorriso.

"Vedi qualcosa che ti piace?" Lui sorrise e distolse lo sguardo lontano dal suo sguardo indiscreto.

"N-no." Ho detto.

Ha iniziato a camminare lentamente verso di me e mi sentivo nervosa ogni secondo che passava. Mi guardava oscuramente e mi muovevo all'indietro ogni volta che faceva un passo più vicino al letto.

Ha messo prima il ginocchio sul materasso e poi si è avvicinato a me. La mia schiena ha colpito la testiera e ho guardato il muro davanti a lui.

Improvvisamente mi avvolse la mano intorno alla gola e mi portò vicino al suo viso. I miei occhi si spalancarono sulla sua azione. La sua presa non era stretta fino a dove non riuscivo a respirare, ma abbastanza stretta da non distogliere lo sguardo da lui.

L'ho guardato con gli occhi spalancati e il mio petto si è alzato e giù.

"Sai che non mi piacciono i bugiardi, giusto?" Ha sussurrato e spazzolato le labbra contro le mie, e io volevo di più.

Ho annuito con la testa, ma lui mi ha solo stretto la presa sulla gola, un piagnucolo di piacere è sfuggito alle mie labbra prima che potessi fermarmi.

Mi alzò un sopracciglio divertito e fece clic sulla lingua.

"Tsk, non hai risposto alla mia domanda."

"S-si." Ho cercato di rispondere con sicurezza, ma è venuto fuori come un gemito mozzafiato.

Lui annuì lentamente con la testa e disse: "Allora perché mi hai mentito?"

Non sapevo a cosa rispondere, continuavo a chiudere e ad aprire bocca, eppure non è uscito nulla.

Improvvisamente le labbra si sono schiantate contro le mie, eppure non era dolce, no, era bisognosa e pericolosa.

La sua mano mi ha lasciato la gola e mi ha aderito sul letto e si è messo sopra di me. Le mie braccia gli sono avvolte intorno al collo e gli ho fisato i capelli. Ha gemito e ha mosso la testa verso il collo di me.

Ha iniziato a lasciarmi leggeri baci di piume in gola e al collo. Improvvisamente ha trovato un posto e ha iniziato a succhiarlo. Mi sentivo così bene.

Found di "Mira5876h"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora