Il povero ragazzo lasciò che la pioggia lo bagnasse completamente, mentre sedeva sul marciapiede a qualche metro da casa sua
Quella che un tempo era casa sua
Perché a quanto pare, Minho lì non sarebbe più rientrato
Era sicuro che la sua famiglia lo amasse così come fosse, eppure è bastata solo una frase, due parole e sette lettere a far ribaltare completamente quell'aspetto
" sono gay "
È bastata davvero una piccola frase a far sbiancare I visi dei suoi genitori
Forse avrebbero avuto una reazione meno esagerata se avesse detto di aver rubato un diamante prezioso o di aver ammazzato qualcuno
Minho era sicuro che il modo in cui i loro occhi si sono riempiti di odio e incredulità lo ricorderà per sempre
Quello sguardo si era tatuato nella sua memoria nel momento in cui lo ha visto puntato verso di sé
Insieme al modo in cui il suo cuore letteralmente si fermò, spezzandosi in mille pezzi
Riuscì a vedere tutto l'affetto nello sguardo dei suoi genitori svanire in un attimo
Ciò che temeva di più al mondo
Sua madre si poggiò all'isola della cucina, portandosi una mano sul petto incredula
« come osi?!»
Disse suo padre con tutto l'odio e il disgusto che un essere umano poteva provare, tirandogli uno schiaffo
E Minho sente ancora la sua guancia bruciare, come se avesse appena preso fuoco
Portò una mano sulla parte dolente al ricordo di quanto successo poco prima, lasciando che le lacrime continuassero a scorrere, confondendosi con la pioggia
« ti abbiamo cresciuto a dovere! Non puoi mancarci di rispetto in questo modo»
Esclamò suo padre, sovrastandolo, decisamente più alto di lui, mente Minho si sentiva sempre più piccolo e impotente davanti all'uomo che ormai non riconosceva più
Quello davanti a lui non poteva essere lo stesso uomo che gli sorrideva calorosamente mentre erano seduti sul divano a guardare il loro film preferito, non era possibile.
Un singhiozzo scappò dal suo controllo, quasi riecheggiando nella strada vuota
« papà -»
« non chiamarmi così! Mio figlio non può essere gay. Tu non sei mio figlio »
Disse guardandolo dritto negli occhi, pupille contro pupille
Minho sentì un brivido percorrergli la schiena
L'odio negli occhi di suo padre aveva perforato una voragine nel suo petto
Spostò lo sguardo su sua madre, che lo stava guardando con orrore e disgusto
La voragine si allargò
La bocca del suo stomaco si annodò, facendogli sentire un dolore immane e quasi facendogli venire voglia di vomitare
« mamm-»
« io vado a preparare le tue cose. »
Disse correndo di sopra
« che cosa? Mamma-»
« non chiamarla mamma! Non fai altro che offenderla non capisci?!»
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Alone ◇ Minsung
Hayran KurguDAL TESTO: « te'ho già detto ieri, non succederà. Sarò al tuo fianco e sarò qualsiasi cosa tu voglia che io sia. Un amico, un fratello, una spalla su cui piangere... Ma ci sarò » Minho si voltò, incontrando le pupille di jisung « promesso? » « pro...