POV MADISON
Quel ragazzo incappucciato che abbiamo incontrato al cimitero mi ha fatto compagnia per almeno tre notti nei miei incubi.
Aveva un aria così famigliare, troppo per essere una persona che non avevo mai visto. Chi diavolo era? E perché era lì?
Una coincidenza piuttosto ambigua, quindi non lo era assolutamente. Era lì per una ragione ben precisa, ma la vera domanda è: perché?
Questo è quello che mi chiedo da quando l'ho visto e non me lo riesco a dimenticare. Non riesco a farlo uscire dalla mia mente, l'immagine è nitida nella mia testa; ma il volto rimane celato dall'ombra che non mi permette di andare oltre.
Nei miei incubi lo vedo sfilarsi il cappuccio senza però riuscire a vedere il suo viso, perché non ho idea di chi sia. Dannazione.
Oggi è il grande giorno quindi devo concentrarmi su questo. Annunceremo il nostro fidanzamento e oltre a mettermi un ansia terribile mi fa spostare l'attenzione da quello che è successo qualche notte fa.
Derek una volta riavuta la chiave ci ha salutato e ci ha detto che non ci saremmo rivisti prima del rinfresco quindi per adesso stiamo tranquilli. Sempre se questa può essere definita tranquillità.
Non ci ha minimamente raccontato a cosa gli servisse quella benedetta chiave, come quasi tutto quello che ci fa fare d'altronde, non ci è tenuto sapere nulla, meglio così.
Beata ignoranza.
Mentre Sam mi sistema trucco e capelli non riesco a prestare troppa attenzione a quello che mi dice «Mi dispiace che neanche i genitori di Jonas possano esserci oggi»
«Già anche a me» sospiro anche se so che purtroppo era necessario evitare di farli venire, mi dispiace tenere la mia amica al di fuori di certe scelte, purtroppo però è la mia unica via da percorrere. È più sicuro per lei e per la sua famiglia che ovviamente non sarà presente. Non potevamo rischiare con gli Heil.
«Non buttiamoci giù però eh, sono così felice per voi» mi dice sorridendo come non mai; pensare a quando non sopportava neanche l'idea di me e Trav insieme fa sorridere anche me. Sembra essere tutto diverso ora...
«Quanto lo odiavi tu, nessuno mai comunque» rido alla mia affermazione solo adesso.
Avevamo quasi smesso di parlarci per questo motivo, ringrazio però che siano solo brutti ricordi. Per il
futuro ci aspetta solo felicità.«Avevo le mie buone ragioni ma sono stata felice di ricredermi, vedo come brillano i tuoi occhi quando parli di lui e sopratutto vedo come ti guarda» arrossisco appena alle sue dichiarazioni e mi sento felice.
Felice per avere accanto persone che mi vogliono bene e mi sostengono.
Felice per tutto quello che ho e per tutto quello che ancora deve arrivare.So di aver scelto la persona giusta, non potrei mai ricredermi su questo.
So per certa che solo lui può rendermi felice, capirmi fino in fondo, non giudicarmi mai e supportarmi sempre. Senza cercare di spegnermi mai perché lui brilla con me.Sono felice di non essermi fermata con Sam al nostro inutile litigio, le persone commettono degli errori è vero...
Ma è come rimedi ad essi a fare la differenza.Una volta finito usciamo dalla stanza e sono elettrizzata, non sto più nella pelle.
Ho scelto un vestito bianco che mi fascia perfettamente senza farmi apparire per nulla volgare.
Il corpetto è trasparente nei punti giusti, contornato da fiori bianchi ricamati. La gonna è fatta da tre strati di tulle con uno spacco abbastanza ampio su un lato, con dei ricami che scendono dal corpetto fino all'attaccatura rendendola particolare, unica inequivocabilmente da me.
A completare il tutto ovviamente ci sono le scarpe con il tacco bianche tutte interamente brillantinate.
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Un ritorno inaspettato
RomanceTravis aveva solo due cose in mente, non farsi ammazzare e salvare la sua amata, Madison. Quell'idea gli era sembrata l'unica strada da poter percorrere eppure non si era mai sbagliato più di così. Lei non sospettava nulla, pensava di non rivedere...