Mai al sicuro.

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Oggi...

Mi sveglio presa dalla nausea e corro in bagno,Travis non c'è.

Me lo immaginavo, non so che ore siano, so solo che é meglio così. Lui non sa e non deve sapere.

Non potrai nasconderlo per sempre, cara

Coscienza, smettila, lo so.
Presto sarà piuttosto difficile nasconderglielo, giuro che glielo dirò...
È preso molto da questa cosa e sinceramente si preoccuperebbe solo di più...

Beh direi

Non ho chiesto la tua opinione.
Mi sento già in colpa, non aumentare il carico anche tu, grazie.

Finito il litigio mentale con la mia coscienza mi alzo dal pavimento del bagno e mi dirigo in camera.

Prendo il telefono e mi stendo un altro po' sul letto, mi sento tremendamente stanca anche se non ho fatto nulla. L'ansia mi uccide.
Sono solo le 6.30 del mattino, deve essere uscito veramente presto oggi.
Chissà cosa doveva fare, bah quanti misteri...

È da una settimana che ha inscenato la nostra morte, posso dirlo? La nostra uscita di strada, meglio?
E ancora non mi ha raccontato tutta la storia. Credo di star impazzendo.

Mi arriva un messaggio da un numero sconosciuto, sempre lo stesso.
Evito di salvarlo, non lo dirò a Trav per nessun motivo.
"Sei sola, adesso che farai?"
Come fa a saperlo? Le mani prendono a tremare, ma se può vedermi è meglio mantenere la calma, non deve sapere che ho paura.
"Chi sei?"
"Già te l'ho detto, piccola, tempo al tempo"
Cancello i messaggi e non rispondo, non servirebbe neanche dargli corda.

Come fa a sapere che Travis adesso non c'è?
Come faccio a stare tranquilla in casa, in mezzo ad un bosco e da sola per giunta?

Mi riaddormento ed in un batter d'occhio quando mi sveglio sono già le 8.

Sento un rumore provenire dal piano di sotto e adesso si, ho ancora più paura.
Il panico mi assale e un brivido mi percorre la schiena, non prevedo niente di buono.

Scendo piano le scale e cerco di vedere chi è senza fare rumore.
Non si vede nessuno in cucina, decido di prendere una padella e guardare dallo spioncino della porta.

Una padella? Scherzi spero
Non posso di certo ucciderlo e una padella andrà più che bene, cara coscienza.
Con te è inutile parlare, tanto non ascolti mai
Shh lo so che mi ami

Adesso sento di nuovo quel rumore, sembra provenire propio dalla porta principale, cazzo...

Corro di là e guardo dallo spioncino, per poco non mi prende un colpo, un ragazzo abbastanza alto e piuttosto grosso sta cercando di aprire la porta.
Non riesco a vederlo in faccia visto che armeggiando con il viso basso.

Okay calma, una botta in testa e finisce la storia, poi chiamerai Travis.

Quando questo sconosciuto ragazzo riesce ad aprire la porta, io faccio un salto e gli dó una padellata in piena testa, cade a terra con un gran tonfo.

Come sono soddisfatta, non male.

Lo guardo meglio ed in mano sembra avere le chiavi, molto strano...

Mi sorge un piccolo dubbio
Decido di chiamare Trav e risponde dopo due squilli
"Amore ti sei già svegliata?"
"Amore, buongiorno, senti...ma doveva venire qualcuno oggi?"
"Si, non te l'ho detto?" faccio come per tossire e lui continua "il proprietario di casa ma solo più tardi una volta che io fossi tornato a casa, che hai combinato?" indaga subito.
Oh parca puttana.
"Perché? Devo aver combinato per forza qualcosa?" Dico con aria ironica alzando la padella che ho ancora in mano.
Corro a posare l'arma del delitto e mi tocco la fronte, non posso crederci.

Un ritorno inaspettatoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora