Firenze, 24 dicembre 2019
Le note di una celebre canzone natalizia arrivò fino alle mie orecchie: erano le otto del mattino della Vigilia di Natale, e la nostra casa era invasa da una compilation a tema.
<< Buongiorno, tesoro! Cosa ci fai ancora a letto? >> cinguettò mia madre, irrompendo nella mia stanza, mentre le note di "Jingle Bell Rock" si diffondevano nell'aria.
<< Fossi in te avrei scelto un brano più tradizionale... Non so, ad esempio "White Christmas", o "Tu scendi dalle stelle"... >> ipotizzai con la voce impastata di sonno.
<< Si certo, "Quando nascette Ninno"... Ci voleva una canzone di Natale energica per cominciare una delle giornate più impegnative dell'anno! >> esclamò lei, trascinandomi fuori dal letto.
<< Sei senza cuore, non si tratta così la gente in ferie... >> mugugnai, mentre mi metteva in piedi.
<< Non voglio scuse. Dobbiamo avere tutto sotto controllo. E un po' di entusiasmo... Il tuo fidanzato è molto più euforico di te! >> replicò, dandomi a malapena il tempo di indossare le ciabatte.
Sarebbe stata una lunga giornata, peggio delle serate a tema alla Panetteria Mainetti.***
Tra il salone e la cucina era un viavai di gente: mia nonna e la cuoca Gina davano direttive alle cameriere, che già si occupavano di alcune pietanze del Cenone che necessitavano più ore di preparazione.
<< Se me lo dicevate, mi sarei aggiunta >> dissi loro, mentre passavano accanto al tavolo della colazione.
<< Volevamo lasciarti staccare la spina almeno per un po'. Già cucini tutto il giorno per lavoro... >> commentò mia nonna.
<< E non si è risparmiata nemmeno in questi primi giorni >> continuò Gina.
<< La nonna ha ragione, dovresti riposarti. Coltivare le vecchie amicizie... Con tutti ci dobbiamo rincontrare, con tutti! >> esclamò Emma battendo le mani.
<< Abbiamo organizzato con Ernesto e gli altri ex compagni di liceo, per il 28 >> spiegò Fabrizio.
<< Ovviamente sei invitato anche tu, Marco >> dichiarò mia sorella.
<< Ne sarei onorato! >> affermò Venturi, che sicuramente, da autista dell'Atac qual era, sarebbe risultato un pesce fuor d'acqua in mezzo agli esponenti dell'alta società fiorentina.
<< Adesso però pensiamo al Cenone, che tanto il 28 arriva tra quattro giorni, invece qui mancano poche ore... >> ci richiamò all'ordine mia madre, mentre mio padre si avvicinava al mio orecchio.
<< Forse per Santo Stefano si tranquillizzerà >> sussurrò per rassicurarmi.
<< Me lo auguro >> risposi con lo stesso tono di voce.***
Nella distribuzione dei compiti riuscii ad ottenere di andare a fare la spesa: era l'unica maniera per uscire di casa; volevo andare al supermercato da sola, ma Marco si offrì di accompagnarmi.
Ci stavamo dirigendo alla macchina, quando una voce si rivolse a noi.
<< Anita, buona Vigilia! >> era Ernesto, e stava venendo verso di noi.
<< Buona Vigilia a te! >> esclamai un po' imbarazzata nel trovarmi in mezzo tra il mio ex fidanzato del liceo e quello attuale. Se ci fosse stato anche Giuseppe sarebbe certamente scoppiata una rissa.
<< Ci conosciamo? >> intervenne Marco, mentre Conti si avvicinava.
<< Ernesto Conti, molto piacere >> tese la mano quest'ultimo.
<< Marco Venturi. Ho sentito molto parlare di lei >> gliela strinse l'autista dell'Atac. Sperai che non la volesse stritolare.
<< Spero bene >> fece Ernesto, rivolgendo il suo sguardo verso di me.
<< Le uniche di cui parlo male sono la mamma ed Emma, ma lui le adora e loro adorano lui >> ammisi.
<< Concordo >> rispose Marco, sentendosi chiamato in causa.
<< Adesso noi si va al supermercato, perché sicuramente la spesa attuale a Santo Stefano non ci arriva >> cercai di congedarmi.
<< Ah, Fabrizio mi ha detto del 28. Vi aspetto >> aggiunse il mio ex, mentre stavamo per salire in macchina.
<< Ci vediamo il 28! >> lo salutai frettolosamente, mettendo in moto l'auto e lasciando il vialetto mentre la sua sagoma diventava sempre più piccola nello specchietto retrovisore.
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Quante stelle ha il mio cielo
ChickLitCentocelle (Roma), 29 ottobre 2019. Anita Cecchi ha trent'anni e ne ha passati cinque sposata con Giuseppe Lojacono, conosciuto ai tempi dell'università, il quale non ha fatto altro che mortificarla insieme alla madre Assunta, la quale accusava la n...