VINO e (spade) (Parte 6)

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E dovrebbe alzarsi tre volte a notte per pisciare in un paiolo! VINO!" stette in silenzio ad attendere "Lancel, per tutte le divinità che stupido nome Lancel Lannister" il cugino lo guardo mortificato mentre Teynla si schiariva la voce a disagio.

"Di un po' chi ti ha messo questo nome qualche idiota balbuziente?" rise di scherno poi mentre Lancel tremava dalla paura Robert chiese "che stai facendo, perché non versi da bere a me e alla Lady" lui tremo e disse "vostra maestà... la caraffa è vuota" "cioè come sarebbe" Lancel cerco di prendere coraggio mentre disse "che il vino è finito" "E' QUESTO CHE VOLEVI DIRE?"

Lancel stette in silenzio spaventato "allora va e riempila" Lancel si avvio verso la porta, Teynla schiarendosi la gola disse "maestà dovevo parlarle di quello che si è discusso al concilio" "non mi interessa" lei accavallò le gambe spazientita mentre Robert guardava verso la porta e disse "di pure a tuo cugino d'entrare! Sterminatore di re avanti entra!"

Jaime entrò, lei guardò il fratello preoccupata, Jaime sopportava a fatica Robert che disse "sono circondato da Lannister tutte le volte che chiudo gli occhi vedo i loro capelli biondi e quei loro volti tronfi e soddisfatti, dev'essere stato umili...

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Jaime entrò, lei guardò il fratello preoccupata, Jaime sopportava a fatica Robert che disse "sono circondato da Lannister tutte le volte che chiudo gli occhi vedo i loro capelli biondi e quei loro volti tronfi e soddisfatti, dev'essere stato umiliante starsene la fuori in attesa come una sentinella qualsiasi, Jaime Lannister figlio del potente Tywin costretto a montare la guardia mentre il suo re mangia beve caga e scopa, avanti stiamo parlando di storie di guerra, chi è il primo che hai ucciso esclusi i vecchi e i malati?"

Teynla si alzò livida di rabbia "vostra maestà sono stata chiamata qui per parlarle del concilio ristretto, non per vedere voi che insultate i miei familiari" Robert ammutolì "puoi andare allora non voglio offenderti te sei l'unica Lannister con un briciolo d'onore" lei non disse nulla saluto il fratello con un bacio sulla guancia e se ne andò sbattendo la porta.

Poco dopo il fratello uscì con uno sguardo furibondo "Jaime..." "voglio stare da solo Tey perdonami."

La mattina dopo, si era alzata presto per la lezione di Arya, si mise una camicia bianca e dei pantaloni comodi prese la spada, e andò verso il posto prestabilito, ci trovò Siri era basso ma il suo ego superava le mura di qualsiasi palazzo, e giustamente direbbero molti, era un formidabile spadaccino, il piccolo uomo disse "Lady Teynla che onore, cosa ci fate qui?" lei si inchino educatamente "è un piacere vederti Sirio, Ned vorrebbe che insegnassi qualcosa ad Arya in poche parole sono qui per darti una mano" Sirio sorrise ma Teynla seppe che non gli piacque l'idea che Ned pensasse che gli servisse una mano, ma comunque disse "per me è un onore, parteciperai al torneo?" Teynla fece un sorriso di sbiecò "lo scoprirai domani Sirio" lui rise poi pazientemente aspettarono Arya.

La piccola Stark arrivo con qualche minuto di ritardo "sei in ritardo ragazzo!" l'uomo di Bravos l'aspettava con due spade di legno dietro la schiena, Teynla mangiava una mela appoggiata ad un tavolo poco più in là "domani sarai qui a mezzo giorno!" disse Sirio, Arya sembrava confusa e voltandosi verso Teynla disse "e lui chi è" Teynla facendole un occhiolino disse "il tuo maestro di danza" il viso di Arya si illumino quando Sirio le disse "il tuo maestro di danza qui per servirti" le lancio la spada che Arya non riuscì a prendere al volo "domani ci riuscirai, ora raccoglila" Arya lo guardò contrariata.

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