A Dragon Among The Lions

Il Banchetto (Parte 2)

Parlò con il piccolo Rickon allungo, scoprì molto sui suoi fratelli, parlava molto di quelli maggiori di Jon e di Rob, gli ammirava, un bambino pieno di ammirazione e curiosità.

Tornarono a Grande Inverno dove le ricerche per il bambino imperversavano. Ma quando arrivò la leonessa coperta di sangue, col cinghiale in spalla e il bambino fra le braccia il Maestro di Grande iInverno andò da lei correndo, recuperando il bambino che rideva tranquillo, la leonessa aveva usato un bastone e un pezzo della sua tunica che ora mezza strappata le scopriva la pancia.

Si sentì catapultata in un abbraccio era Catlyn, che continuava a ringraziarla, lei buttò a terra il cinghiale, tutti la guardarono l'animale era stupendo, Ned si era avvicinato al figlio che parlando gioiosamente "la leonessa mi ha salvato e fasciato la gamba, poi ha mia ha raccontato dei tornei... dei cavalieri... dei..." Ned si avvicinò accarezzò la testa del bambino e le disse "Teynla non saprei come ringraziarti amica mia..." lei fece un gesto vago e poi recuperando il cinghiale, chiese "dove posso portarlo a scuoiare? è per il Re lui adora i cinghiali, mi chiede di andare a cacciarli da tutto il viaggio" Ned rise e sussurrò "finirà per trasformarsi in un cinghiale" Teynla rise e sorridendo disse "lo è già" Ned le sorrise e portò il cinghiale a far scuoiare.

Poi la leonessa intravide i suoi fratelli, andò da loro con tranquillità "gli Stark già ti amano!" disse Jaime, "perché io mi sono fatta amare" Jaime sbuffò "per gli dei se fossi nata uomo saresti uno splendido cavaliere, i miei insegnamenti non serviranno mica a darti delle arie!" Tyrion sorrise "fratello è come dire se io fossi nato alto si perderebbe fascino" i due risero mentre Tyrion proseguiva "sorella pensi di star facendo una cosa intelligente? fra lupi e leoni non corre buon sangue..."

Teynla annuì pensierosa "magari un matrimonio..." era stata Cersei a dirlo, Teyla le scoccò un occhiataccia "e con chi esattamente mia amata sorella?" "il maggiore degli Stark, non voglio essere l'unica svendere i miei figli!" Teyla rise di scherno "tu ami vedermi soffrire vero sorella? non mi sposerò mai, nemmeno se ne andasse della mia lurida vita" Tyrion nascose una risata mentre Jaime provava a calmare la gemella "ora scusatemi miei amatissimi fratelli vado a preparami per il banchetto" Cersei acida sputò "cerca di coprirti per non assomigliare ad una sgualdrina" "beh c'è chi lo è e chi lo sembra" Tyrion scoppiò a ridere seguendola entrarono a palazzo mentre ridevano e chiacchieravano.

Mentre salivamo delle scale Tyrion le disse "sei pronta al torneo che il re ha organizzato non solo per il primo cavaliere ma per trovarti marito? O meglio per svenderti come una vacca" "ho già in mente un piano... ma ora mi vado a preparare" Tyrion sorrise "fammi indovinare Dorne rosso" "ehm bravo ma quale dei due" "sia il vino sia il vestito."

Era nella vasca a rilassarsi, pensava al suo amato a quanto le mancasse ogni singolo aspetto di lui, anche se quello sciocco finiva per cacciarsi sempre in avventure e guai, lasciandola lì sola a rimuginare ed annoiarsi.

Sentì bussare alla porta, si mise una vestaglia che aderì al corpo, aprì e davanti a lei le due piccole Stark, con alle spalle il maggiore: Rob, che quando la vide distolse immediatamente lo sguardo, lei gli sorrise ironica, la più grande si inchinò seguita dalla piccola che guardò in giro per la stanza alla ricerca della spada "Lady Teynla volevamo ringraziarla per aver aiutato nostro fratello Rykon e ci fa onore averla al banchetto questa sera... le ho portato questo!" era un ricamo con fiorellini e animaletti, era grazioso come la fanciulla davanti a lei, lunghi capelli rossi un viso dolce, era bella, poi c'era Arya anche lei graziosa ma sicuramente aveva preso dagli Stark soprattutto lo sguardo corrucciato.

"Vi ringrazio di cuore, è un dono delizioso" le due si inchinarono e poi il maggiore lo fece a sua volta non le toglieva lo sguardo di dosso o per lo meno da una parte di lei.