-: Fan Fiction sul trono di spade 🗡️
Ambientata dalla prima al ultima stagione
-: è la storia di Teynla Elishande Lannister
-: nata dal tornado, sterminatrice di re
-:demone delle acque nere, marchiata dal
-:drago, e la leonessa di cas...
Teynla era arrivata all'arena con il cuore in tormento, anche se sentiva che con Aurion le cose si erano ristabilite, e suo marito ora era al suo fianco, non si dava pace per il disastro che tormentava il continente occidentale.
All'arena era arrivata leggermente prima di Danaerys e la corte, da quando non c'era più Barristan, lei e Verme grigio erano diventati più amici, come lei e Missandei, la dolce ragazza di Nath era come una venatta d'aria fresca, il suo accento era grazioso, in più ciò che aveva insegnato a Verme Grigio si rivelava curioso, parlare con lui anche se era di poche parole si rivelò interessante.
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Si allenava da sola, in un angolo era accerchiata da altri guerrieri tutti uomini, si era legata i capelli in una treccia, e messa dei vestiti leggeri da caccia, ma la sua spada Valyriana sarebbe rimasta al suo fianco, mulinava ruggito di luce con abilità contro il manichino, sentire il cozzare delle spade, metallo contro metallo, le era mancato, era dalla battaglia delle acque nere che non combatteva con un reale scopo, odiava dirlo ma le mancava essere un generale, le mancava la guerra.
Senti dei passi lungo le gradinate, guardò in alto verso i "nuovi" arrivati, la sorella aveva un aspetto regale mentre si sedeva affiancata da Zo Loraq.
"Non bastava assistere ai giochi?" chiese Daenerys, contrariata. Nel frattempo Aurion le fece un occhiolino mentre Alaster un cenno di incoraggiamento. Daario la guardò divertito mentre, Verme grigio e Missandei parlottavano a bassa voce cercando di non interrompere Zo Loraq, neo marito di Deanerys e neo re consorte che diceva per rispondere alla regina dei draghi "da generazione è usanza per chi ci governa andare nelle fosse minori, per onorare chi ci combbatte, in questo caso Lady Teynla Targaryen..."
Deanerys osservo la sorella, mentre Alaster ridendo con Daario in compagnia di verme grigio che si concesse qualche risata, prendevano in giro i guerrieri, le loro armi e come si posizionavano. Mentre Missandei ed Aurion parlavano delle isole del estate, lui si interressava del parere della ragazza alla fine era una sua suddita.
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Mentre i signori di Meeren si preparavano a scommettere le puntate alte perché quello era il turno dei guerieri più abili, la loro bravura spiccava sugli altri, erano cavalieri o mercenari, liberi o schiavi. Questo riguardava anche Teynla. La leonessa si mise in disparte, affiancando gli altri guerrieri.
