A Dragon Among The Lions

Maenor (Parte 60)

Jaime si impietrì le stesse parole che lui aveva detto a Cersei prima di spingere Brandon Stark giù dalla torre... prima di rendere un bambino storpio con il solo scopo di ammazzarlo.

Sansa con severità chiese "allora perché hai abbandonato la tua casa e la tua famiglia?" Jaime scosse la testa "non l'ho fatto, mi sono riunito alla mia famiglia, è ciò che conta... ora non è la lealtà ma la sopravvivenza" guardò Teynla e Tyrion poi Brien.

Tyrion e Teynla si guardarono con apprensione, la situazione andava male, Deanerys non si fidava più del suo primo cavaliere, i suoi fratelli avevano bisogno del suo aiuto, così Teynla si alzò con rabbia dicendo "non accetto un'altra parola contro mio fartello! È un uomo onorevole, tutti in guerra abbiamo compiuto azioni indicibili... quelle di qui tanto macchiate mio fratello! Ogni persona ne ha commessi uguali in guerra, ma per cosa?" guardò i presenti con le braccia aperte e puntando un dito al petto "si cerca di sopravivere per la devozione ed amore..."

Teynla guardò Aurion poi Jaime, Tyrion, Sansa e Jon, e con tono risoluto facendo zittire tutti i presenti disse "se serve, se vi fa dormire tranquilli... io vi dico che molte delle azioni compiute da mio fratello, sono rimaste impunite, è vero, ma per una sola non accetto oltre che gli sia fatta condanna!"

Jaime fece un passo avanti cercando di raggiungerla ma fu bloccato dalle guardie, così mentre si divincolava con preoccupazione "Tey, no" Aurion capì e guardò la moglie senza parole, la afferrò per il braccio ma lei imperterrita si divincolò e difronte ai nobili di grande inverno, di fronte a Deanerys disse "non è stato Jaime ad uccidere il re folle..." i borbotti nella sala fecero eco, i nobili si avvicinavano un al altro per parlare il vociare pervase tutti i presenti.

Teynla sbatté le mani sul tavolo facendo sussultare Sansa e Deanerys "sono stata io, sono stata io ad ammazzare il re folle, pugnalata dopo pugnalata e non alla schiena, ma alla pancia, dopo che mi violentò per ore, mentre aveva ammazzato e dato fuoco a tutta Approdo del Re, io gli sfilai il pugnale dal fianco e lo ammazzai..." Teynla gli guardò tutti e quel pensiero le era terribilmente caro "poche cose mi hanno dato più godimento di quel giorno, poche veramente... pensandoci mi gratifica il solo ricordo di come lo ucciso mi da una sensazione di puro godimento..."

Nessuno aveva parole la leonessa metteva i brividi "ma avevo fatto un danno... ma ciò che preoccupò mio padre, mio fratello e Barristan Selmi non era la morte di un folle assetato di sangue..."

Deanerys la guardò con astio con odio, mentre Teynla puntando il suo sguardo sul fratello maggiore disse "ma le conseguenze della mia azione. IO! una ragazzina... dovevo sposarmi generare figli ed essere pura, non potevo essere infangata, ero stata violentata, non ero più una donna con un valore, non ero più niente... così Jaime si prese la colpa, e venne schernito per anni. Mio fratello, ha fatto quello che ha fatto nel nome della nostra famiglia, ed ora, giorno dopo giorno comincia a passarne le conseguenze! I vostri insulti e giudizi, ma chi siete voi per giudicare?" tutti ammutolirono.

Teynla si risedette massaggiandosi le tempie, mentre appoggiava la testa fra le mani, il bambino la stava facendo penare, sospirò pesantemente, mentre Aurion le metteva una mano sulla schiena cominciando a fare movimenti circolari, Tyrion la guardò con preocupazione, mentre Brien si alzò di colpo, Teynla la guardo mentre la guerriera si faceva avanti e rivolta a Deanerys disse "non mi conosci ancora altezza, ma io conosco Ser Jaime, e so che Lady Teynla dice il vero, Ser Jaime è un uomo d'onore è stato sotto la mia custodia... Poi ci hanno fatti entrambi prigionieri, e gli uomini che ci hanno catturato hanno provato a stuprarmi, e Ser Jaime mi ha difesa... ha perduto la sua mano in quel occasione" guardò Sansa dicendo "senza di lui mia signora non saresti qui, mi ha dato un arma e un armatura, mi ha chiesto di cercarti e portarti a casa... non voleva che come lui aveva fallito nel proteggere sua sorella, io fallissi nel amntenere un giuramento fatto a tua madre..."