La Gattina è di Zucchero (Parte 28)

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Joffrey si appoggio allo schienale della sedia e con finta cortesia rispose "ti ringrazio Lord Tyrell o dovrei chiamarti padre" delle brevi risate si fecero sentire mentre Lord Tyrell rispondeva sotto lo sguardo severo di Lady Ollena "ne sarei onorato" il grasso e basso uomo si sposto sedendosi al fianco della figlia, era il loro turno.

Teynla si alzò spostando le gonne rosse, Aurion la seguì mettendosi al suo fianco, non rispettando propriamente il protocollo, infatti Cersei gli guardò con scherno. La Leonessa guardò i due promessi sposi con un cipiglio severo e poi disse "Lady Margery, ora che sei nella nostra famiglia non saprei quanto ti entusiasmi" alcuni presenti si permisero una risata mentre la leonessa versandosi il vino levo il calice, guadagnandosi una occhiata dal composto Lord Tywin, ma lei proseguì imperterrita "Margery, mia nuova nipote, mia cara, vogliamo farti un dono" Aurion posò il cofanetto sul tavolo lanciando un occhiata a Margery, che non ne rimase indifferente, mentre Teynla proseguì "voi rose avrete le spine, ma noi leoni gli artigli" sposto in avanti con un dito il meraviglioso cofanetto.

Al suo interno un fodero ricamato con gemme ed oro, Margery apri il cofanetto, e prese il pugnale fra le mani, la gente sobbalzo, Margery disse "un dono particolare Lady Teynla, lo accetto con gran gioia" Ollena Tyrell la osservo, mentre Joffrey infastidito disse "stai dando un'arma a mia moglie, zia?" Teynla si acciglio "nipote, le sto dando un regalo..." calò il silenzio.

Teynla senza aspettare si volto andandosene, Aurion le mise una mano sulla schiena faccendola passare, Joffrey si alzò furibondo "NON VI HO CONGEDATI!" lei si girò con lentezza, mentre Aurion drizzando la schiena e parlando con voce profonda e cal...

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Teynla senza aspettare si volto andandosene, Aurion le mise una mano sulla schiena faccendola passare, Joffrey si alzò furibondo "NON VI HO CONGEDATI!" lei si girò con lentezza, mentre Aurion drizzando la schiena e parlando con voce profonda e calma disse "l'abbiamo fatto da soli, ma ti ringrazio per la premura, vostra maesta o nipote" Joffrey gli guardò con disprezzo, mentre i due andarono verso il tavolo, sotto lo sguardo ammutolito dei presenti. Stavano tirando fin troppo la corda. Aurion le sposto la sedia e si sedettero.

Teynla lanciò un occhiata al marito che ricambio, si riappacificarono silenziosamente. Aurion le strinse una mano sussurrandole "la cosa degli artigli... era organizzata o ti vengono così?" si era rilassato, o aveva imparato a perdonarla, Teynla ghignando rispose "sai com'è uno splendido ingegno" Aurion le sorrise spostando la mano sulla spalla.

Tyrion andò di fronte al tavolo schiarendosi la gola, mentre Pod poggiava un grosso tomo sul tavolo. Joffrey con espressione scontenta e scocciata chiese "un libro?" Tyrion annui già pronto ad abbassarsi per non ricevere il libro in faccia, affermando "le vite dei quattro re del gran maestro Kitue, è un libro sulle vite dei più grandi re Targaryen, un libro molto utile ad ogni re" il silenzio calò lungo il tavolo.

Teynla scambio un occhiata con Jaime e poi Tyrion, mentre Joffrey il ragazzino viziato e indulgente, e crudele, che aveva aperto il ventre di un gatto in cinta per far vedere al padre i feti morti del gatto, disse con diplomazia sconcertante "ora che la guerra è vinta dobbiamo essere tutti più saggi, grazie zio" Sansa guardò Teynla che guardo Aurion che guardò Jaime che guardò Tyrion che sconcertato se ne andò ritornando al fianco di Sansa.

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