Gattina (Parte 20)

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Alester era fuori dalla porta appoggiato allo stipite che la guardava accarezzandosi la barba, lei lo guardò di rimando e secca disse "non l'hai preparato alla capitale, è troppo..." "è troppo buono mia signora, io l'ho preparato a tutto, ma non a Lady Teynla Lannister" lei sospiro e osservandolo era affascinante, il suo tipo di uomo, anche se in realtà aveva sempre desiderato un uomo simile a Jaime, ma quello credeva fosse normale visto che il padre era assente.

Così squadrando l'affascinante assassino di Asshai disse "mi offendono i tuoi rifiuti, poche persone osano farlo... ma ne capisco le ragioni" il mentore sposto il peso da un piede al altro e guardandola di traverso, provocatorio disse "se non fosse per quella ragione, oggi ti avrei già presa in mezzo alla navata della cattedrale strappandoti di dosso quel bel vestito..." lui sorrise alzandole il mento, lei si avvicino alle labbra di lui e sussurro "blasfemo."

Passo la nottata molto produttiva, di questo era ben felice. Quella coppia le era sempre andata a genio, soprattutto quando era al apice mentre un uomo le era entrato dentro spingendo e graffiandole la schiena, mentre lei,  beh si prendeva cura di una ragazza già venuta mentre si accasciava sul letto accarezzo una guancia a Teynla che era al limite, le uscì un mugolio di piacere, quando senti bussare, si volto verso la porta la cosa la eccito ma quando, l'altra donna chiese "chi è?" ci fu un attimo di silenzio, tranne per un gemito della Leonessa, ma quando senti la voce si spense tutto "il marito" lui ed Alaster entrarono, l'uomo dietro di lei uscì e Teynla avrebbe pianto, i due si allontanarono rivestendosi, la leonessa sprofondo nel materasso con un grande disappunto, la coppia si inchinò, la donna disse "è un onore mio signore, siamo Neida Karahang e mio marito."

Teynla lo guardò con uno sguardo furibondo che il marito trovo carino, ma il pensiero di tenerezza spari quando la donna si alzo e disse "lord lady ignorate mio marito gia si diverte..." non la lascio concludere la frase che la trascino via.

La leonessa parlando ad alta voce disse "lady Karahang, scrivetemi quando avete ancora delle voglie..." rise, il marito le strinse più forte il braccio "la mia vestaglia Alester" erano nella loro stanza, prima di uscire i due coniugi le avevano passato un cofanetto.

il marito si era seduto in una poltrona che la scrutava.

La leonessa si sedette sul letto, sudata con le gote arrosate, Aurion seduto elegantemente sulla poltrona chiese "ti sei divertita?" lei lo fulmino con lo sguardo non rispondendogli era visibilmente irritata e scontenta.

Lei studio suo marito mentre si alzava a prendere la vestaglia dalle mani di Alester "grazie a te no... mi manca a così poco" Alaster si apoggio alla porta e disse "che gli dei mi fulminassero se mai ho incontrato una donna straordinaria come te" lei gli sorrise facendogli l'occhiolino, mentre leggiadramente si sedeva alla tolletta e apriva il cofanetto, ne tiro fuori una meravigliosa collana in zaffiri "perché ti ha pagato?" chiese il marito lei lo guardò con uno sguardo ancora più duro "come osi...non ti permettere di dire una cosa del genere mai più, questo è un regalo" si mise la collana, sfiorandola con le dita "vedi Aurion ci sono uomini e donne che vengono qui perfino da Quarth per passare una notte con me... come Lady Neida e suo marito, e quando sto con loro mi fanno sempre dei regali... in particolare zaffiri e smeraldi dicono per i miei occhi."

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