Bastardi Particolari (Parte 59)

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Teynla ed Aurion erano arrivati al interno delle mura del castello. Aurion l'aveva accompagnata con gentilezza, la leonessa sentiva dolori ovunque per via della gravidanza.
Dopo che al interno del castello Aurion si ristorò, cominciarono a parlare di tattiche militari. Cominciando ovviamente a discutere.

Teynla gli camminava pochi centimetri davanti e con veemenza voltandosi vero il marito disse "no, Aurion non può funzionare la falange
Bravosiana contro un esercito scomposto come quello dei morti!" Aurion la prese per il gomito voltandola verso di lui, ad un soffio dalle sue labbra, sorrise scaltro e dopo averle dato un buffetto sul naso la trascinò al tavolo più vicino, cominciando a disporre i piatti e le coppe, indispettendo alcuni servitori.
Il cavaliere indico sul tavolo con convinzione "campisco amore mio... ma tu devi comprendere che non possiamo usare una cavalleria per..."

Sposto delle forchette da un lato, sarebbero state la cavvalleria, mentre le scodelle i morti "se usiamo la cavvalleria, e cadessero perché travolti dai morti, ci troveremo con dei buchi nella difesa qui, qui e qui" Teynla indicò il tavolo spostando nuovamente le forchette sistemandole indietro e mettendo i coltelli cioè la fanteria a forma di semicerchio, prendendo il marito per la mano e spingendolo verso il tavolo con una spinta, sotto lo sguardo divertito degli spettatori disse "Lord Belaerys! Guarda il tavolo e ascolta me!"

Aurion guardò il tavolo con un ghigno, mentre si avicinava di un passo, e i loro respiri si incrociavano, ma Teynla non sembrava interessata, e concentrta cominciò a spiegare.

Mentre Aurion la guardava dal alto con sguardo languido e di pura devozione. Nella sala c'erano Varis, Tyrion, Davos, Sansa e Jon, che guardavano la scena intrattenendosi.
Teynla puntando un dito sul tavolo con risolutezza disse "se usiamo una manova a tenaglia... impostando dietro una manovra a falange mentre sulle mura c'è una schiera di balestrieri e dietro arcieri con una gettata più lunga con frecce infuocate, il buco non ci sarà perché..."

Sposto presissima coltelli e forchette mentre posizionava dei cucchiai che sarebbero stati gli arcieri "gli arcieri copriarno questa zona, mentre con una manovra a falange Andala, gli rinchiuderemo in trappola, perché..." "perché faremo da esca e da trappola, mentre gli alfieri poi attaccherano sovrastando quelli che rimangono, mentre frecce infuocate dimezzano quelli che non arrivano alla preda...." "si, così gli alfieri saranno in grado di arretrare... e ricomporre le file se..." "se eventualmente vengono sovrastati" "esattamente."

Teynla alzò lo sguardo verso Aurion che le sorrideva mentre si era seduto sul bordo del tavolo, la guardava con desiderio e adorazione, mentre la donna dopo aver fatto l'occhiolino al marito trionfante andava dal fratello, Davos, Jon e Varis decantando, che aveva ovviamente ragione lei, ed aveva vinto, anche se la competizione non esisteva, Tyrion la prese in giro, come Jon.

Aurion rise guardando la moglie con un caldo sorriso, mentre gli occhi gli si infiammavano di pura gioia, Teynla si avicino a lui ammiccando e con voce mielosa disse "visto sono una stratega migliore di te..." gli diede un buffetto sul naso, Aurion sorrise non lasciandole il tempo di toglierle la mano che gliela prese baciandola con delicatezza, ma poi si soffermo sullo sguardo della leonessa, studiandola con improvisa serietà, sospiro amareggiato, guardandole il ventre prominente, e poi gli occhi bicromi e cristallini, con un sospiro appoggio la fornte su quella di lei stringendola a sé con forza, con preoccupazione.

Teynla poteva sentire la paura e il terrore del marito, le leonessa si stupì di quel affetto improvviso, ma poi capì e con un sorriso triste sulle labbra lo abbracciò, sotto lo sguardo attonito dei presenti.

Il suo Aurion lo strinse a se.

Teynla aspettava in una sala limitrofa, seduta pigramente sul bordo del tavolo, mentre Aurion dopo averle lanciato un occhiata preocupata era andato a parlare con Varis, l'avevano guardata e avevano cominciato a parlare sottovoce e velocemente, ma per uno scatto d'ira di Aurion si erano spostati, ed Aurion aveva trascinato il ragno nell'altra stanza.

A Dragon Among The Lions Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora