Marito... Padrone (Parte 19)

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Teynla finalmente si liberò dalla noia quando cominciarono a portare i regali di nozze.

Joffrey si avvicino al tavolo troppo spensierato per i gusti della leonessa, aveva un pacchetto in mano e avvicinandosi con fare solenne disse "mia carissima zia, questo è il regalo che ti faccio, per il giorno delle tue nozze..." lei lo guardo incerta, Joffrey sembrava troppo felice e tranquillo.

Teynla aprì la scatola, il coperchio le cadde dalle mani, mentre un odore nauseabondo le arrivava alle narici, la scatola gocciolava sangue, e il sangue era provocato perché nella scatola c'era la testa di Basim, del uomo che aveva amato, la sua testa le pulsava dal dolore, quel bel viso, fisso l'interno della scatola con un vuoto nello sguardo da mettere i brividi.

L'unica cosa che la tradì, fù un tremito ad una mano notato solo dal marito e da Alaster, lei svelta uni le mani stringendosele più forte possibile, stava in un contemplato silenzio squadrando l'interno della scatola, non riusciva a distoglierne lo sguardo.

Aurion si avvicino posando lo sguardo nella scatola, mentre Joffrey guardandosi le unghie disse "vi ho fatto un favore... la leonessa gli ha staccato la testa, era la sua guardia personale" lei fissò la testa, i suoi occhi... lo aveva ucciso... lo aveva amato...

Aurion chiuse la scatola "grazie, vostra grazia un gesto gentile" lei annuì vaga e distante disse "si... nipote un gesto gentile" Aurion voltandosi verso il mentore franco disse "Alester dovresti aver paura" Teynla si copri il viso con una mano fingendo stanchezza o indifferenza, invece era tristezza, annebbiamento.

Si avvicino il fratello Tyrion, insieme a Varis che disse "amica mia questo è il nostro regalo per voi" le porsero un libro "la storia del continente dalla nascita degli andali" lesse Aurion "affascinante, grazie fratellino, mio vecchio amico" chino la testa in segno di ringraziamento, sapeva cosa era nascosto dentro il libro, informazioni dal caro Varis, si lasciò sfuggire un sorriso guardando i due andarsene.

Torno seria quando si avvicinò il padre aveva uno sguardo serio e gelido ma le sue parole infusero Teynla di calore, che sensazione particolare penso la donna, mentre Tywin Lannister disse "figlia mia questo è il mio regalo per te... la mise tua madre, è tua di diritto" le porse un cofanetto lei lo apri incerta, e il fiato le si blocco nei polmoni, uno splendido colie in diamanti e rubini era in oro, ma era superfluo visto che era coperto dalle gemme preziose. Si sfioro delicatamente il collo, le mancavano le parole "è... è meravigliosa" non l'avrebbe messa non voleva metterla la terrorizzava, l madre aveva quella collana quando si sposo ecco perché l'aveva regalata a lei.

Lord Lannister chiese "posso?" lei rimase interdette poi semplicemente annuì, quando la collana gelida le tocco il corpo di senti soffocare come se le avessero messo un collare, il padre orgoglioso disse "splendida

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Lord Lannister chiese "posso?" lei rimase interdette poi semplicemente annuì, quando la collana gelida le tocco il corpo di senti soffocare come se le avessero messo un collare, il padre orgoglioso disse "splendida..." lei si guardo in uno specchio che le avevano portato, penso a Jaime e quando si guardo allo specchio lo senti quasi ridere di lei e scherzare, dirle parole di conforto e magari pugnalare lo stronzo che aveva al suo fianco, sorrise stanca, così in fretta si tolse la collana, pensando che l'unico figlio che loro padre avesse mai amato era lui, e che Jaime le mancava profondamente.

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