Sfregiati del Cazzo (Parte 67)

65 6 0
                                    


La mattina dopo Teynla ed Aurion ripresero loro figlio Maenor, e con il piccolo in braccio andarono nella sala del consiglio di Grande Inverno.
Stavano ricapitolando le loro perdite e i feriti. Si  venne a scoprire che quelli che avevano subito meno perdite erano loro, ma stettero in silenzio mentendo e non gioendo. La capacità della loro forza doveva rimanere loro. L'urgenza di fare ritorno a Roccia dle Drago era imminente.

Teynla gaurdò la mappa di Westeros mentre dondolava il bambino assopito fra le sue braccia, mentre Varis diceva "solo metà della compagnia dorata è arrivata ad Approdo del Re... sono affondati con le navi dei Greygoy affondati da..." Aurion era seduto elegantemente che si rigirava l'anello fra le mani e disse "le navi della Regina della nuova Valyria..." tutti guardarono Teynla che alzando un sopracciglio disse "stare qui ad aspettare di morire senza far nulla mi sembrava alquanto noioso... ma sono più di noi comunque" Deanerys con odio nella voce e vuoto nello sguardo disse "dobbiamo distruggerli! annientarli alla radice..."

Tyrion cercando di mantenere la calma disse "l'obiettivo è togliere di mezzo Cersei senza distruggere la città..." Teynla annuì dicendo "e senza uccidere innocenti."

Daenerys gli guardò con astio, sbattendo le mani sul tavolo disse "voglio la capitale!" Tyrion con serietà accarezzandosi la barba disse "ho visto il popolo di Approdo del Re ribellarsi alla corona quando era affamato, molto prima che arrivasse l'inverno... quindi diamo loro un buon motivo e abbandoneranno la loro regina..." Teynla guardò in silenzio il marito, che prese Maenor appoggiando la sua testolina alla sua spalla, con una sola occhiata capirono entrambi che era in quel momento che doveva avvenire la loro scelta.

Jon spostando alcune pedine disse "circonderemo la citta, bloccheremo la flotta di Eurion Greygoy, gli imprigioneremo e i draghi gli brucieranno le navi..." Tyrion concluse "quando capiranno che il nostro nemico e Cersei sarà finita!" Deanerys contrariata,  disse "d'accordo" era assettata di sangue, non era difficile leggerglielo negli occhi.
Sansa con risolutezza affermò "i sopravvissuti ora sono esausti, ci sono molti feriti combatteranno meglio se avranno il tempo di rimettersi in forze" non guardo Deanerys sussurrò qualcosa al Maestro di Grande Inverno che uscì di fretta.

Deanerys con accidia e con tono secco chiese "e tu quanto tempo suggeriresti..." Sansa scosse la testa un lieve sorrisetto le dipinse le labbra "non saprei dirlo, dovrò consultarmi con gli ufficiali" Deanerys con disprezzo disse "sono venuta qui a combbattere, a rischiare la mia vita e quando l'aiuto deve venire da parte tua tu mi neghi il tuo appoggio!" Teynla guardando Deanerys con disappunto disse "se non fossimo venuti qua in qualsiasi caso saremmo tutti morti" Sansa mise una mano sulla spalla della sorella dicendo "parlavo dei nostri uomini e dei tuoi..." Arya appoggiandosi ad una parere disse "vuoi gettarli in una guerra che non sono pronti a combattere?!"Aurion con Maenor fra le braccia guardò l'adorata moglie, i due si scambiarono un solo sguardo e quello che ad entrambi venne in mente fu: le Stark hanno ragione.

Deanerys non lasciò perdere e imperterrita disse "se lascio vivere i miei nemici diventeranno più forti!" Sansa ed Arya la guardarono con orrore e disgusto mentre loro fratello  Jon diceva "il Nord sarà alleato della regina dei sette regni..." un'occhiata fra Aurion e Varis non passò inosservata da Deanerys.

Tyrion con rillutanza disse "bene... abbiamo un accordo, Jon e Davos percorreranno la strada del re, con le truppe del Nord, Immacolati e Dothraki, mentre le truppe della nuova Valyria e i restanti noi saranno diretti a Roccia del Drago se la sua regina lo permette..." Deanerys studiando la cartina disse "lo permetto." Il gelo, si poteva sentire un granello di polvere toccar terra.

Teynla rise e il sielnzio calò ancor più fitto mentre diceva "temo non si riferisse a te mia cara..." Deanerys alzò lo sguardo sfidandola, ma la leonessa predatoria si piegò sul tavolo e quasi in un sussurro disse "porta rispetto o vuoi radere al suolo anche Roccia del Drago? Sono io che do il permesso di entrare nel mio regno, non è così sorella?" silenzio Teynla alzò la schiena, mentre guardava la madre dei draghi con gli occhi bicromi fiammeggianti d'ira, la cicatrice rendeva lo sguardo della donna ancor più crudele mentre chiedeva "non è così?"

A Dragon Among The Lions Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora