A Dragon Among The Lions

Matrimonio o Funerale? (Parte 18)

Sentirono delle presenze, avevano un pubblico.

Teynla sorrise, il padre, il fratello, Sansa e la sua cameriera e Ollena con alcune sue rosee cortigiane.

Lei scatto addosso al estraneo dicendo "dobbiamo fare un bello spettacolo soldato" lui rise mentre sollevava la spada.
Teynla scatto, facendo un finto colpo alto sovrapposto a un colpo obliquo, il soldato parò, frapponendo la spada, lui le tiro un calcio nello stomaco, la leonessa rotolo a terra perdendo la spada, senti dei sussurri mentre il soldato sorrise e disse "sento per caso odore di vittoria... mia signora" Lei fece una capriola rialzandosi velocemente l'uomo ne approfitto.

Teynla blocco la spada con le mani, tagliandosele il sangue le scorreva lungo gli avambracci sporcando il vestito di rosso, lei sorrise mentre l'uomo non cedeva, con un balzo la leonessa schivo la punta della spada, agguantando per le spalle il soldato, la donna calcio la spada, mentre si rotolavano per terra prendendosi a pugni lui la sollevo di peso fu trascinata contro la parete, le fece sbattere la schiena mentre lei intreccio le gambe alla sua vita dandogli una testata, l'uomo con la fronte sanguinante le sorrise, mentre con uno scatto la agguanto tenendole il braccio sul collo, Teynla gli sorrise con le guance arrosate, l'uomo avvicinandosi al orecchio disse "ti arrendi!"

Teynla si divincolo e ad un centimetro dalle sue labbra disse "mai!"

Gli afferro il braccio bloccandoglielo dietro la schiena, poi si allontano facendolo cadere a terra con un gran calcio dritto al centro del petto, mentre con un gesto veloce si strappo il lungo vestito verde di seta fasciandosi strettamente i pugni col tessuto. Nella bocca sentiva il sapore ferroso del sangue, dal naso le andava a riversarsi nella bocca, con un gesto repentino se lo tolse dal naso, e sputo per terra.

Rimettendosi in posizione di combattimento con i pugni davanti al viso. Sfacciata col vestito che le scopriva le gambe, lo guardò a mo' di sfida e disse "su ometto fatti sotto."

Ollena disse "vostra figlia è una grande guerriera la sfruttate poco, se fosse nella mia famiglia avrebbe il giusto scopo" "mia figlia sarebbe dovuta nascere uomo."

Nessuno dei due prese le spade, si misero in posizione di combattimento corpo a corpo, si corsero incontro, caricandosi. L'uomo le tiro un pugno nello stomaco, ma lei blocco il colpo sfoderandogliene uno nella mascella, il soldato indietreggio, poi con sguardo rabbioso lui le prese la mano stringendola finché non vide una smorfia di dolore nel viso della donna, così la butto a terra, si mise a cavalcioni su di lei provocando le risate di Bron e di alcuni soldati e delle esclamazioni volgari.

La leonessa gli aveva intrecciato le gambe alla vita andando sopra di lui, l'uomo sfrutto la situazione, la afferro per i lunghi capelli biondi, buttandola a terra andò sopra di lei entrambi si puntarono un coltello alla gola, ma lui fece una cosa inaspetata le lancio la sabbia negli occhi lei cadde a terra coprendossi il viso le puntava spada e coltello, lei indietreggio verso il muro, era in trappola, si gaurdò in torno in cerca di un piano, poi stese le gambe appoggiando a schiena al muro, incrocio le braccia al petto, con saccenzza  lo guardò negli occhi, mentre lui col fiato corto chiedeva "vi arrendete?" lei alzò le spalle "non la chiamerei resa..." "come la chiamereste?" lei fece un sorriso storto "beh la mia guardia è stata assunta con mettodi alternativi" l'uomo ricambio il sorriso, le porse la mano.

La leonessa la accetto cercando di alzarsi, le tremo una gamba, si fermò appoggiandosi al muro dolorante guardo male l'uomo "prima cosa che ti dico nel tuo nuovo posto è vaffanculo" lui rise e poi con un gesto svelto si piegò e la prese in braccio, lei fece un mugolio lamentoso, mentre gli metteva la mano intorno alla spalla "mio padre è lì, ho bisogno di parlargli... a proposito come ti chiami?" lui sorrise "Alester di Asshai" lei lo squadrò subito, ecco chi era, e per gli dei se solo lo avesse saputo non avrebbe mai nemmeno osato sfidarlo.