Morte del Anima (Parte 15)

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Uscirono dalle fogne alla carica, Tyrion mutilo le gambe di un uomo con l'ascia "bravo Tyrion!!" gli urlò la sorella, erano arrivati alle loro spalle senza che se lo aspettassero.

Cominciarono a trucidarli. Colpi, fendenti mezzi tagli, parate, la leonessa combatteva a perdi fiato ma dov'era il suo amato, questa domanda la opprimeva mentre sputava ordini ai suoi uomini, che da semplici soldati disorganizzati sotto il suo comando erano diventati uomini spietati "al attacco!"

Si fecero strada in mezzo alle loro truppe "nessuna pieta uomini!" urlava la leonessa che trucidava e mutilava, non aveva pietà, cadde l'elmo liberando la chioma di capelli biondi. Combatteva come un mostro sotto la sua lama non c'era scampo, i suoi soldati non caddero infusi di nuovo coraggio.

La spiaggia era loro, gli uomini esultavano mentre cominciarono a gridare "LEONESSA!" "MEZZOUOMO!" a squarcia gola lei si avvicino al fratello "Tyrion prendi una cinquantina di uomini e andate nelle mura barricate la porta e preparate la pece e l'alto fuoco, Stannis non è uno stolto!"

Come se avessero saputo i loro piani gli uomini di Stannis arrivarono a centinaia la leonessa urlò "CHI È FERITO VADA DENTRO, RAFFORZATE LA PORTA! MENTRE GLI ALTRI IN FORMAZIONE VENDIAMO CARA LA PELLE!"

Il fratello era stato ferito e portato dentro da Podrick che gli aveva salvato la vita.
"Uomini formazione!" gli uomini si raddurano e come una macchina attaccarono facendosi spazio fra le truppe di Stannis, affondi, tagli, parate, la leonessa non demordeva "alzate gli scudi" una pioggia di frecce venne addosso, poi sulla collina lo vide Basim che dava ordini al nemico, qualcosa nel suo cuore si spezzo ma furibonda spinta dal ira e dal adrenalina, si trasformo, e ancora più crudele e determinata gli avrebbe uccisi tutti, sopra le mura guidava anche gli arcieri "mirate... scoccate!" una pioggia di frecce volo sul nemico "ora" prendendo conto della distrazione le sue truppe attaccarono "nessuna pietà!"

La leonessa era come uno spettacolo grottesco era sublime il terrore e la magnificenza erano vivi in lei, si muoveva fra sangue e fuoco guidando gli uomini senza timore "Bronn l'ancia l'ampolla" Bronn l'lanciò un ampolla in terracotta, la leonessa...

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La leonessa era come uno spettacolo grottesco era sublime il terrore e la magnificenza erano vivi in lei, si muoveva fra sangue e fuoco guidando gli uomini senza timore "Bronn l'ancia l'ampolla" Bronn l'lanciò un ampolla in terracotta, la leonessa afferro un arco di un soldato, con precisione letale la colpi, prima che cadesse, esplose l'alto fuoco in mezzo le truppe di Stannis, creando il puro panico fra il nemico, dando a loro il tempo per riorganizzarsi "arcieri pronti a tirare al mio segnale, soldati prende i resti delle navi più lunghi e appuntiti dietro formazione a falange, svelti!"

Gli uomini di Stannis venivano impalati dalla loro formazione, mentre la leonessa urlava "mirare... scoccare!" i nemici diminuivano e i suoi soldati cominciarono a urlare "LEONESSA!"

La donna andò in prima linea trucidando gli avversari, due uomini si avventarono contro di lei uno cerco di infilzarla con una stoccata lei la devio facendolo infilzare l'altro, subito dietro ne arrivarono altri, lei fece un affondo che l'uomo schivo rispondendo con una stoccata che lei parò, facendogli perdere l'equilibrio, mentre combatteva senti un corno e il rumore degli zoccoli.

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