Kill the Masters (Parte 38)

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La leonessa e Barristan guardavano gli immacolati che trascinavano giù dalle croci i cadaveri degli schiavisti.

Meeren in quel attimo assunse un aspetto tetro, da viva città popolosa a carneficina. Barristan la guardò paternamente, con un velo di tristezza nello sguardo, le strinse una spalla dicendo "Lady Teynla, volevo chiederti scusa se non sono intervenuto quel giorno... riponevi la tua fiducia su di me, e ti ho delusa" Teynla sospirò ricordando quel giorno "nessuno fece niente Barristan, nemmeno il mio presunto padre. Non ti biasimo, anzi tu eri quello che mi faceva aprezzare approdo del re, tu Jaime e Rheagal mi insegnaste a difedermi e te ne sono grata" Barrsitan si guardò in torno fiducioso, dicendo "tuo marito ci sta procurando una grande flotta per aiutare la nostra regina, mi ha chiesto di proteggerti, sembra volerti bene, sembra un uomo buono, onorevole..."

Teynla lo gaurdò apprensiva, almeno Barristan a differenza di Tywin cercava di interessarsi.

"Per adesso non è nei miei pensieri, non ci siamo divisi nei migliori dei rapporti... direi per niente" Barristan sorrise mettendole una mano sulla spalla, mentre camminavano pattugliando la strada, rimasero in silenzio, ma mentre svoltarono un angolo lei prosegui "in quel periodo al castello, quando ero più giovane ti consideravo quasi come un padre, e anche se prima non compresi andesso si. Hai cresciuto me Rhegal e Jaime come fratelli, tu eri nostro padre..."

Barristan la guardò con dolcezza e un po' di commozione "mi onori Teynla... mi onori veramente" lei gli mise una mano sulla spalla, guardavano i soldati togliere dalle croci i cadaveri putrefatti, Teynla si concentro sul mare oltre le croci. Aurion era Sothorios o da qualche parte lì in mare, non lo sopportava, perché doveva pensarci.

Un bambino arrivò alle loro spalle "Ser Barristan, Lady Teynla..." Barristan lo guardò confuso mentre il bambino gli porgeva una pergamena con il simbolo della mano del re, Teynla osservo la pergamena e una domanda le venne spontanea.

Come faceva a sapere il concilio delle mosse di Daenerys, chi era al suo fianco fin dal inizio, chi... Barristan prese la pergamena srotolandola, la sua espressione mutò, passo velocemente la pergamena a Teynla che quando la lesse, capì.

I giorni che seguirono furono tetri, dopo che si scoprì del tradimento di Mormont, Deanerys era diventata più diffidente, più frettolosa, aveva smesso di cercare il confronto. Teynla non dava pace al suo animo, Tyrion era riuscito a fuggire, Jaime era in grado di placare Cersei, come stava la sua famiglia... come stava suo marito?

Aurion l'aveva lasciata sola, salutandola a malapena, sta di fatto che lei si era svegliata nuda nel loro letto, non sapeva se erano stati a letto e per lo meno non se lo ricordava.

Aurion le dava sensazioni contrastanti, la infastidiva pensare a lui costantemente, si scopriva spesso a piangere sensa accorgersene, il suo unico reale conforto era la sua draghessa Kelliax, era cresciuta splendida e forte era già grande quanto Drogon.
I draghi di Deanerys erano insoburdinati, aveva provato ad addestrarli ma fallì, non prestavano ascolto, ma erano molto fedeli a Deanerys, questa era la cosa importante.

Le sue giornate non erano cambiate si allenava senza sosta, e insegnava con Barristan le basi della tattica militare del occidente ai Dothraki, passavano le ore a spiegare le tattiche a Verme Grigio era particolarmente interessato. I consigli procedevano bene, ma la città era in subbuglio, i figli dell'arpia si erano rivelati. Deanerys si era vista costretta a rinchiudere i suoi draghi, la cosa la rammaricò.

Erano passati mesi, erano nella sala del concilio Teynla guardava una mappa, quanto tempo ci voleva da Sothorios a Meeren? Deanerys parlava con Barristan, un figlio dell'arpia aveva ucciso un immacolato.

Teynla si volto ad ascoltare "non avevano mai attaccato i figli dell'arpia si erano solo rivelati... hanno alleati potenti non sono semplici contadini..." Barristan annui "vero era solo una questione di tempo che faccessero la loro mossa" lei annui mentre Deanerys disse "non ho stabilito la mia residenza in questa piramide per vedere la città cadere nel caos, qual'era il suo nome?"

A Dragon Among The Lions Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora