Tutti i Fratelli Sposati (Parte 21)

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Aveva provato a parlare con Sansa cercando di spiegarle che suo fratello era buono e non sarebbe successo nulla contro la sua volontà, lei pianse. Alla leonessa faceva male il cuore per lei. I Lannister erano in guerra con gli Stark. Joffrey e Cersei la torturavano, la sorella era scomparsa, Sansa stava avendo una vita fin troppo infelice. Però Cercei le metteva dei dubbi, sembrava che la regina provasse una sorta di empatia contorta per quella povera ragazza del Nord.

Il giorno seguente aveva partecipato al consiglio ristretto, il grande re Joffrey urlava, sputava e sbraitava su guerre e pene capitali, cercava di convincerla a rendere il tribunale più severo, lei non accordo, e ignorando i suoi insulti e strilli, cominciò a pensare al matrimonio del fratello minore. Tyrion non voleva far soffrire Sansa e di questo ne aveva la consapevolezza, ma era in pensiero, in più il suo matrimonio particolarmente disastroso non faceva altro che peggiorare.

Stava passeggiando col fratello minore, avevano chiacchierato del più e del meno ridacchiando, il discorso ricadeva per lo più sul sparlare e prendersi gioco delle corte.

Tyrion osservando le movenze della sorella, la leonessa non smetteva di giocherellare con qualsiasi cosa le capitasse sotto mano.

Così fece la domanda fatidica "come stai? Come va con tuo marito?" lei stette in silenzio e poi sospirando disse "la prima: non lo so, non riesci più a leggermi, ma ho la certezza che mi manca molto cacciare e combattere" Tyrion rise "cosa te lo impedisce?" "tutto, mi sento rinchiusa, il gioco del trono si sta complicando, ed è per questo che è divertente ma stiamo comunque camminando sul vetro" "sul fuoco... la seconda domanda" "male" Alester rise fra i denti, mentre la leonessa puntandogli un dito contro affermo "tu non hai sentito nulla" lui la guardò con finta confusione "sentito cosa mia signora?" lei annui.

Tyrion incuriosito, chiese nuovamente "e l'uovo?" Teynla sbuffo "sei leggermente ossessionato con l'uovo. Comunque voglio schiuderlo nel momento più furbo" "fallo ho sempre sognato vedere un drago" lei sospiro "io non ho ancora cavalcato nessuno dei due serpenti di mio marito" Alaster soffoco una risata mentre Tyrion rise senza troppi problemi, e sarcastico chiese "e la cosa ti delude?" lei lo guardò divertita ma poi con sguardo serio disse "nostro padre mi assilla, insiste che rimanga incinta sta diventando imbarazzante."

Tyrion sospiro "e pensare che sei di indole passionale e lussuriosa" lei gli diede una spinta mentre seccata ma divertita disse "perché voi uomini pensate che una donna non può apprezzare il sesso, la guerra e il vino? per gli dei non sono lussuriosa mi piace il sesso e basta" Tyrion sorrise ricambiando con una pacca sulla schiena, poi vago disse "hai ragione come al solito, sorella, ma fammi capire c'è qualcosa o qualcuno che  ti impedisce di seguire le tue passioni?" "si" disse seccata la donna, il fratello la guardo "è tu segui questa imposizione" si scambiarono uno sguardo e Tyrion capì che la risposta era ovviamente no.

Lei sospiro appoggiandosi alle mura guardando il mare con fastidio "mio marito preferisce i libri le mappe e le tattiche di battaglia, il suo paese sconosciuto, ah e dimenticavo insultarmi piuttosto che venire a letto con me, lo disgusto" Tyrion rise "andresti a letto con lui da ubriaca?" "no..." "perché?" "un uomo che non venera me e il mio corpo? No... anche se affascinate non sembra io gli interessi."

Stettero in silenzio finché scesi nel parco degli dei la donna disse "Tyrion giurami che non toccherai Sansa a meno che non lo voglia" "non le farei mai del male ha sofferto troppo... la nostra famiglia l'ha distrutta, dobbiamo aiutarla" annuirono, e stettero in silenzio la sorella aveva uno sguardo che Tyrion non aveva mai visto "come stai?" lei lo guardò "male."

Era mattina, il matrimonio sarebbe stato fra poche ore lei si stava infilando un bel vestito rosso sangue con lumeggiature e ricami d'oro, suo marito invece un completo blu e nero "dovresti mettere i colori della mia casa" Teynla non si giro nemmeno a guardarlo "no" la conversazione morì li, non erano molto loquaci.

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