La Morte di un Leone (Parte 39)

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Teynla tornò alla piramide con Deanerys. Missandei nel vedere tutta quella morta parlò privatamente con Deanerys, le aveva consigliato di liberare Zo Loraq, e riaprire le fosse.

Teynla in oltre seppe che il consiglio di Missandei aveva funzionato così bene che la madre dei draghi aveva deciso di sposare Zo Loraq, la cosa quando la leonessa la seppe la fece scoppiare a ridere fino alle lacrime, Daenerys rise per un momento poi le chiese se sarebbe stata felice, Teynla aveva risposto no, ma con lei aveva persone che la rendevano felice.

Pensava tutto il tempo a Tyrion il suo caro fratello, secondo il piano di Varis, Tyrion sarebbe dovuto arrivare da mesi, pensava poi a Jaime, da solo nella capitale con Cersei, Cersei lo stava sicuramente manipolando ed ora Jaime era sotto il gioco di quella vipera, il suo amato fratellone...
Pensava a suo padre teneva il controllo? se ci fosse stata una guerra chi avrebbe sostenuto? suo padre doveva stare bene.

Dalla morte di Barristan dal continente, e da quando Aurion se ne era andato le notizie non arrivavano, le sue spie nel continente si erano ritirate nelle città libere, era preoccupata.

Erano nella sala del trono, Teynla aveva un bel vestito di Dorne rosso sangue con dettagli oro, lasciava poco all'immaginazione, ma lei amava i vestiti così.
Erano lì dopo il matrimonio della sorella non che ci fosse stata una grande cerimonia, ma bere in tranquillità tutti insieme era diventato raro.

Teynla parlava con Missandei e Verme Grigio, ridevano spensierati, era raro vedere Verme Grigio così tranquillo. Teynla gli raccontava dei tornei spiegando nel dettaglio i trucchi e i metodi, infondo era esaltata di partecipare nelle fosse, rigirava il vino fra le mani dicendo quanto era entusiasta, e che non vedesse l'ora di assaporare di nuovo un combattimento, l'immacolato la prendeva in giro, mentre Missandei ridacchiava.

Si bloccarono di colpo quando le porte si aprirono, non doveva esserci nessuno oltre loro nella piramide.

Mentre spingevano la porta fecero il loro ingresso Alaster seguito da Lord Belaerys

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Mentre spingevano la porta fecero il loro ingresso Alaster seguito da Lord Belaerys.

Aurion aveva una lunga ciccatrice che gli passava l'occhio, la barba lunga e i vestiti rovinati e strappati, Alaster non era messo meglio, anche se non sembrasse avvesse ciccatrici nuove.
Aurion aveva solo occhi per Teynla che aveva un bicchiere di vino in mano che fece cadere mentre si metteva le mani davanti alla bocca. Aurion fece qualche passo avanti mentre Daario sussurrava "no cazzo è tornata mi mancava così poco" Zo Loraq chiese "ma chi è?" Teynla fece qualche passo avanti, poi Aurion corse verso di lei.

Teynla fece lo stesso, arrivando a pochi centimetri da lui, e gli tirò un fragoroso schiaffo "LURIDO BASTARDO!" Alaster rise mentre andava vicino Daario che sussurro "io punto su di lei" Alaster sorrise "chiunque lo farebbe" Teynla lo afferro cominciando a tirargli pugni sul petto, Aurion le blocco le mani sopra la testa, tenendo stretti i polsi, con un sorriso vero le disse "mi sei mancata gattina" lei gli tiro un calcio sulle gambe faccendolo cadere a terra, fu svelta lo afferro per il collo strozzandolo con la gamba nuda "sei un cazzo di bastardo! tre mesi! pensavo fossi morto lurido stronzo pezzente!"

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