La Casa del Leone e del Drago (Parte 45)

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Era ora che il gioco ricominciasse, non si sarebbe arresa ad un ruolo marginale, o essere una dannata mogliettina trofeo, l'alleanza che il ragno aveva creato era solida, non solo per Deanerys ma anche per lei. Varis stava facendo un gioco pericoloso, e finché non fosse stata certa a chi dovesse la sua devozione, lei non avrebbe agito.

Sorvolava Meeren, non avrebbe osato dirlo ad alta voce, ma il suo cuore fremeva, poteva sentire il battito accelerare più si avvicinava alla grande piramide. Aurion le mancava, le mancava tutto di lui, quel dannato arrogante testardo, da quando era morto Alaster lei era l'unica forza per lui, lo avrebbe protetto ad ogni costo, come lui faceva con lei.

Quelle sue parole le mettevano le farfalle nello stomaco, ma ancora non aveva il coraggio di usarla, lui la usava con tale facilità, quelle due parole, erano terrificanti, voleva suo marito al suo fianco. Più si avvicinava al terreno, più sperava non fosse in pattuglia.

Atterrata e fatta volare via Kelliax che ruggendo raggiunse la sua tana sui colli condivisa con Terrax

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Atterrata e fatta volare via Kelliax che ruggendo raggiunse la sua tana sui colli condivisa con Terrax.

Teynla cominciò a salire i gradini ed in fretta entrò nella piramide. Senti che Kelliax era volata indietro nel piazzale, si giro confusa pronta a tornare indietro per farla tornare alla tana, ma vide Tyrion quindi i suoi pensieri vagarono altrove.

Tyrion quando si accorse della sorella si blocco mettendo le mani sui fianchi mentre poggiava con poca delicatezza una brocca di vino su un piedistallo lì vicino.
Infastidito ma contento disse "sai per quanto cazzo sei mancata, ne hai la minima idea? dalla tua faccia da pesce non credo proprio!" Teynla sorrise mentre Tyrion con convinzione disse "avevamo cominciato a pensare al peggio, tu implusiva pazza!"

Le punto un dito al petto "quando invecchi ti rinchiudo a vecchia città!" Teynla sorrise coprendo un sorriso con il dorso della mano ed alzando le spalle rispose "mi ero stancata del caldo torrido fratellino!" Tyrion sbuffo ma poi risero e si abbracciarono.

Tyrion si staccò e chiese "hai notizie di..." Teynla sospiro "no, ma ho chiesto a Sansa e Jon di risparmiarlo e se lo catturano di scrivermi... di non fare del male a Jaime" Tyrion annuì poi cercando di alleggerire la situazione disse "manco a Sansa? ovviamente... ha più fatto il gioco della pecorina nel letto?" Teynla rise dandogli una spinta "non essere meschino!" "sorella, IO sono l'uomo meno meschino di questa terra! Lussurioso e disonesto si.... ma meschino!"

Teynla rise mentre abbracciava di nuovo Tyrion, improvvisamente si sentì placcare, si fece uscire uno sbuffo stupito, mentre Daario l'afferro per la vita abbracciandola stretta, dopo qualche attimo la lascio andare e disse "leonessa! mi è mancata la mia compagnia di pattuglia, io lo sapevo che non eri morta!" Teynla fece una smorfia, che razza di storia era quella?

Così sconcertata disse "io morta? nah" Daario rise, mentre Missandei si avvicina e le dava un caloroso abbraccio "Lady Teynla ben tornata vi attendevamo con gioia" Teynla le diede qualche pacca sulla spalla "sono tornata, e posso giurarti che non mi sono messa troppo in pericolo" la ragazza sorrise lieta.

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