𝗦𝗲𝘂𝗹 𝗩𝗲𝗻𝗼𝗺𓆙
Chiusi la portiera della macchina in modo troppo irruento. Non feci in tempo a scusarmi che le urla e le maledizioni di Hoseok mi fecero sbuffare nel mettermi la cintura. Sistemai il mio vestito sulle cosce in modo da non sentirmi troppo a disagio. Quel vestito era proprio quello che Taehyung mi aveva regalato assieme allo shopping dell'altro giorno. Lo avevo capito perché non lo avevo mai visto in tutta la mia vita, mentre tutte le altre cose erano esattamente quello che avevo indicato a Taehyung quel giorno al centro commerciale. L'abito che indossavo era corto, mi copriva poco più sotto il sedere. La gonna era stretta, un tubino, mentre la parte sopra era larga. La cosa che più mi piaceva era la scollatura profonda, le spalline molto sottili e il fatto che io non dovessi indossare un reggiseno. Non c'era sensazione migliore. Quell'abito non era nemmeno simile al mio stile, ma mi piaceva come mi stava e, soprattutto, quello avrebbe attirato l'attenzione del maggiore. Forse Taehyung non si sarebbe arrabbiato, ma di certo mi avrebbe notato ed era questo ciò che importava. Avevo superato la fase della colpevolezza infondata e mi trovavo ora nella fase della rabbia.
«Come mai sei così figa stasera? Stai cercando di rimorchiarmi?» Hoseok borbottò indispettito. Era ancora infuriato con me a causa della portiera sbattuta.
Alzai le spalle e mi chiusi nel cappotto che portavo sulle spalle, quello di Taehyung. Quella sera volevo fare solo una cosa: divertirmi sotto gli occhi di quel ragazzone sempre composto e sempre vestito in modo sobrio ed ubriacarmi assieme al mio migliore amico. Anzi, no. Hoseok doveva guidare.
STAI LEGGENDO
𝗦𝗘𝗢𝗨𝗟 𝗩𝗘𝗡𝗢𝗠𓆙 [BTS; Kim Taehyung]
FanfictionNessuno di intelligente gioca pulito. [...] Lui era il veleno di Seul. Immaginai fosse soprannominato così perché fosse appunto un veleno. Un veleno senza antidoto. Seul è sempre stata una grande metropoli piena di tutte le cose che mandano Hera i...