Spero tu sia qui perché sei arrivat* fin qui con la storia e non perché hai saltato tutti i capitoli solo per leggere dello smut AHOOOOO LA STORIA È CARINA PROVA A LEGGERLA
(i capitoli smut non sono segnati con nulla guys enjoy the story♡♡♡)𝙎𝙚𝙪𝙡 𝙑𝙚𝙣𝙤𝙢𓆙
Avevo evitato Hoseok per due giorni ed avevo sperato che lui non se ne fosse accorto, perché altrimenti avrebbe sospettato qualcosa ed io non avevo intenzione di dirgli nulla. Se ci pensavo ancora mi venivano i brividi e la pelle d'oca. Quel dannato Taehyung dei miei stivali era un pazzo fuori di testa, un pazzo fuori di testa che però aveva in mano la polizia di Seul, chissà quanti altri ragazzi ai suoi ordini e che stava minacciando di far del male a me e al mio amico. Non avrei detto ad Hoseok che cosa era successo domenica sera come non gli avrei detto che, a causa della mia bravata di denunciare ciò che era accaduto, la scadenza per restituire tutti e quarantadue milioni di won si era anticipata a cinque giorni. Ora mancavano poco più di tre giorni ed Hoseok non aveva i soldi. Io, però, sì.
Mi bloccai sul posto quando il campanellino sopra la porta d'entrata del bar venne suonato, segno che fosse entrato qualcuno. Appena Jimin posò gli occhi su di me sollevò una mano per salutarmi come se fosse la persona più felice del mondo. Almeno a lui stavo simpatica, per quanto si potesse stare simpatica ad una specie di strozzino. Assieme a lui entrò anche il ragazzo che l'altro giorno avevo trovato a casa mia, quello che mi aveva rubato le patatine.
Dovevano essere tutti fuori di testa.
In quei due giorni, Jimin non faceva altro che venire nel mio bar sempre accompagnato da qualcuno. Era ciò che mi aveva detto Taehyung quella sera, dopotutto. Mi avrebbero tenuto d'occhio. Sperai che si fossero limitati ad osservarmi mentre lavoravo e non a stalkerarmi come dei dannati psicopatici.
Vidi con la coda dell'occhio Sungho camminare nella mia direzione probabilmente per avvertirmi di dover essere io quella a prendere le ordinazioni al tavolo di quei ragazzi. Maledetti. Precedetti il figlio del proprietario e mi precipitai verso i due ricattatori prima ancora che potessero sedersi. Mi guadagnai un'occhiata incuriosita dal tizio delle patatine dai capelli neri e un sorriso piacevolmente sorpreso di Jimin. Al diavolo.
«Buongiorno, straniera- ci porti qualche stuzzichino-?»
«Dove dovranno essere consegnati i soldi?»
Al suono della mia domanda, il ragazzo delle patatine sobbalzò sul posto come se qualcuno lo avesse spaventato a morte. Si guardò intorno con gli occhi sbarrati per capire se qualcuno mi avesse sentito, ma a me non importò niente. Nemmeno a Jimin. Il biondo era rimasto sorpreso dalla mia uscita improvvisa, ma lo era in un modo quasi compiaciuto.
«Non ne ho idea, bellissima- Taehyung ed Hoseok si sono messi d'accordo mesi fa-»
«Allora chiama il tuo amico e fatti dire il posto e l'ora- Hoseok si è scordato tutto»
STAI LEGGENDO
𝗦𝗘𝗢𝗨𝗟 𝗩𝗘𝗡𝗢𝗠𓆙 [BTS; Kim Taehyung]
FanfictionNessuno di intelligente gioca pulito. [...] Lui era il veleno di Seul. Immaginai fosse soprannominato così perché fosse appunto un veleno. Un veleno senza antidoto. Seul è sempre stata una grande metropoli piena di tutte le cose che mandano Hera i...