𝗖𝗔𝗣𝗜𝗧𝗢𝗟𝗢 42. La mia ragazza.

382 30 32
                                    

Benvenut* nell'ultimo capitolo di
𝙎𝙚o𝙪𝙡 𝙑𝙚𝙣𝙤𝙢𓆙

Mi sedetti di peso sul divano senza aspettare che arrivasse anche Taehyung

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Mi sedetti di peso sul divano senza aspettare che arrivasse anche Taehyung. Avevo in braccio due sacchetti di patatine, sul tavolino c'erano snack sia dolci che salati e il ragazzo rimasto in cucina continuava a cercare di far funzionare la macchinetta per fare i popcorn. Avere a che fare con Kim Taehyung a volte mi ricordava dover spiegare ai miei genitori come farsi lo SPID.

Accesi la televisione con il telecomando super piccolo e venni travolta da un fascio di luce che per poco mi rese cieca. Non mi ci sarei mai abituata.

Cominciai a mangiare le patatine al caldo sotto le coperte, sebbene il riscaldamento dell'appartamento fosse acceso. Avevo addosso una delle poche magliette a maniche corte di Taehyung, i suoi boxer e i suoi calzini.

«Sai se fanno qualcosa in TV questa sera?»

Sbuffai continuando a fare zapping tra i canali. Nulla. Non che fosse una sorpresa dato che era lunedì sera. Il giorno dopo mi sarei dovuta presentare in università il pomeriggio e già sapevo di non avere alcuna voglia di ascoltare qualcuno parlare e prendere appunti. Almeno avrei rivisto Hoseok e Jungkook.

«Vai su Netflix- sarà uscito qualcosa di decente lì»

«Hai Netflix? Non ti facevo tipo da serie TV»

«Possibile che tu sia la seconda persona a dirmelo?»

Ridacchiai silenziosamente nel sentire le diverse imprecazioni del maggiore quando tirò fuori i popcorn dalla macchinetta. Forse il genio multimilionario di ventiquattr'anni non sapeva che i popcorn scottavano come l'inferno appena fatti.

Taehyung si sedette proprio accanto a me tenendosi però il cibo sopra le gambe. Gli lasciai il telecomando volendo allungare le mani per prendere del cibo, ma il maggiore me lo impedì. Guardai Taehyung sbigottita come se mi avesse appena minacciato la famiglia e non mi importò neanche un secondo di quale film guardare. Provai di nuovo a rubargli qualche popcorn, ma il castano si scostò. Maledetto.

«Dammi un po' di-»

«Hai già il tuo cibo»

Razza di prepotente.

«Taehyung, dammi dei popcorn, dai»

Mi sporsi in avanti tentando di prenderlo alla sprovvista, ma tutto quello che lui fece fu alzare la ciotola in aria impedendomi di raggiungerla. Assottigliai gli occhi verso il ragazzo e non accennai a volermi arrendere. Mi sollevai sulle ginocchia e tentai nuovamente di prendere il mio beneamato cibo. Fu tutto più difficile del previsto. Da quando ero così bassa?

«Cosa mi dai in cambio?»

«Non è così che funziona una relazione-»

«Quindi abbiamo una relazione?»

𝗦𝗘𝗢𝗨𝗟 𝗩𝗘𝗡𝗢𝗠𓆙 [BTS; Kim Taehyung]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora