Felicità Puttana

Sono tornata. E vi devo delle spiegazioni

Ehilà.

Non ricordavo più la sensazione che si prova ad aprire un capitolo di Wattpad e iniziare a scrivere. In fondo è da due anni che non bazzico da queste parti, ne è passato di tempo.

Non so se qualcuno tra voi, ricevendo la notifica di aggiornamento, si sia ricordato di me e di "Felicità Puttana". Forse ai tempi la stavate leggendo e proprio per questo vi devo delle scuse: interrompere bruscamente questa storia senza spiegazioni è stato irrispettoso nei confronti di tutti voi, che ad ogni aggiornamento eravate qui a leggermi e a sostenermi. Vedere i vostri commenti di volta in volta è sempre stato per me fonte di immensa gioia e carburante per proseguire nei momenti in cui mi sembrava di non farcela.

Purtroppo a fine 2020 sono caduta nella depressione e non c'è stato nulla in grado di motivarmi a proseguire questa storia. La depressione è come un velo spesso e scuro che cala su di te e ti rende incapace di fare tutto, anche ciò che prima amavi. Per un lungo periodo ho pensato che non avrei mai più continuato questa storia e che, forse, non sarei mai più riuscita a scrivere in vita mia.

Ad aprile di quest'anno, però, è successa la magia. Mentre ero a casa per le vacanze di Pasqua ho riaperto un capitolo lasciato in sospeso e mi è venuto istintivo continuarlo. Da quel momento in poi è ricominciato tutto. Mi sono messa all'opera e ho concluso questa storia, mantenendo la promessa che mi ero fatta quando avevo iniziato a scriverla.

Tuttavia, in due anni sono cambiate molte cose e tra queste il mio stile di scrittura. Ho, perciò, ritenuto necessario revisionare tutti i capitoli vecchi e apportare delle modifiche che rispecchiassero appieno l'idea che ho ora della mia storia. Il progetto di alternanza in cui Federico ed Emilia si incontrano è stato trasformato in uno spettacolo teatrale, alcune scene superflue sono state tolte e altre sono state aggiunte. La storia però rimane la stessa, non preoccupatevi. Le dinamiche tra i personaggi sono quelle di sempre e la trama non è radicalmente cambiata rispetto alla prima stesura.

Ricomincerò a ripubblicarla da capo e rimuoverò i capitoli già scritti, perché sento che è la cosa giusta da fare. Questo per me è un nuovo inizio. Se abbandonare la storia, aspettare i capitoli della gita (che era il punto in cui la vecchia versione si era interrotta) o rileggerla da capo, sta a voi. Qualunque sia la vostra scelta, io ne sarò grata, perché il fatto che mi abbiate dato una possibilità è per me incredibile.

Grazie per aver letto fin qui. Martedì prossimo, il 15 novembre, uscirà il "nuovo" prologo. Arrivederci. Questa volta posso dirlo per davvero. E con un po' di lacrime agli occhi.

Baby Rose