A volte ritornano.
- Marco Aurelio era un altro di quei padri che stravedeva per le bambine, amava tutte e cinque le sue figlie superstiti e si intendeva con loro molto più di quanto riuscisse a farlo con Commodo. La sua preferita era Lucilla (*happy Massimo Decimo Meridio noises di sottofondo*). Cercava comunque di legare con tutti i suoi figli, la sera augurava buonanotte e magari leggeva favole.
- Commodo da piccolo era un coccolone e quando gli succedeva qualcosa di spiacevole correva a rifugiarsi e piangere da sua padre. Infatti Marco ricorda con piacere quegli anni, quando Commodo sembrava meno problematico. Una volta il bambino aveva trovato un uccellino ferito e disperato era corso dal padre implorandolo di guarirlo. Quella giornata Marco ha messo da parte i doveri di stato e ha trascorso ore in compagnia di suo figlio a medicare la povera bestiola. In seguito l'hanno liberato assieme.
- Giulia era eccitatissima quando suo padre le annunciò la gravidanza di Livia. Fantasticava ore e ore su quel fratellino in arrivo, sognava di coccolarlo e di amarlo alla follia, filava corredini unicamente per lui. La nascita prematura e la perdita del bimbo senza nome hanno rappresentato un duro colpo per lei. Nella sua mente l'aveva chiamato Lucio e in suo onore ha in seguito destinato questo nome al suo secondo figlio.
- Augusto aveva l'intenzione di graziare Giulia e decretare la fine del suo esilio negli ultimi anni della sua vita. Secondo me l'averla trasferita sulla terraferma n'è l'evidenza. Purtroppo è morto prima e questo piano è andato a monte.
- Livia, Giulia e altre donne della famiglia imperiale si erano ispirate a Cleopatra, facendo il bagno nel latte d'asina. Tenendolo nascosto da Augusto ovviamente.
- Tutta Roma sapeva della love story tra Orazio e Mecenate.
- Augusto avrà pur coniato il motto affrettati lentamente, ma in alcune occasioni si sfiniva alla scrivania fino a tarda notte, al punto che Mecenate, Agrippa o Livia con i pretoriani lo riportavano a letto. In altre lo risvegliavano la mattina dopo in una caos di pergamene e documenti. Giulia lo metteva sempre in guardia da eventuali rischi di un sovraccarico di lavoro.
- Druso e Giulia se la spassavano a scivolare giù dai corrimano.
- Cleopatra Selene ha insegnato l'egiziano a Giulia.
- Nerone ha composto delle ninnananne per Claudia Augusta. Atte invece, benedetta da una voce melodiosa, l'aiutava ad addormentarsi quando capitavano gli incubi riguardanti Agrippina e la sua morte.
- Caligola improvvisava dei flashmob.
- Augusto empatizzava con Claudio; tra cagionevoli snobbati da tutti ci si intende.
- Virgilio una volta ha provato a suonare la cetra davanti ai pargoletti imperali. Non è finita bene. In compenso in un numero limitato di occasioni Augusto ha preteso di essere afflitto dalla sua solita insonnia cronica, ma in verità voleva venire aggiornato per primo dei progressi dell'Eneide.
- Nessuno lo sa, ma anche Augusto ha cantato delle ninnananne a Giulia. In segreto, senza che nessuno fosse in ascolto perché non gli piaceva cantare in pubblico, ma l'ha fatto.
- Tiberio Gemello e Caligola gradivano le gite in barca a Capri. Solo loro due e un plotone di pretoriani a sorvegliarli, ma erano bei momenti dì convivialità e legame.
- Druso e Alessandro Elio una volta si sono messi in testa di rubare i cosmetici di Livia. Con la complicità di Giulia e Selene li hanno poi triturati e scaricati nelle fogne.
- Tolomeo Filadelfo era il cucciolo patatoso e innocente amato da tutti. Ottavia lo viziava.
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Meme dall'antica Roma con furore
RandomIl titolo parla da solo. Preparatevi al delirio.