La vecchia Repubblica (parodia di "la prima repubblica" di Checco Zalone)

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Catone Uticense è perfetto per questa canzone. Insegna importanti valori al suo padawan Bruto🌝spero che vi piaccia!





La vecchia Repubblica

Catone: Bruto, ragazzo mio, è bene che tu riscopra il nostro glorioso passato!

Bruto: ma veramente-

Catone:
La vecchia Repubblica
Non si scorda mai
La vecchia Repubblica
Tu cosa ne sai?

Della Lega Sannitica
Forche Caudine, guerra atipica
Pirro che d'imitare Alessandro fantastica
E i plebei diritti pretendevano
Due tribuni intoccabili eleggevano
E i fratelli Gracchi chiedevano
Lotti e frumento, di leggi un dedalo
Con un bel gruzzolone
Ti ritrovi governatore
(Governatore!)

La vecchia Repubblica
Non si scorda mai
La vecchia Repubblica
Tu cosa ne sai?

Della cittadinanza agli Italici
In molti ne sono artefici
Silla che indebolisce tribunati e altre cariche
Le leggi Sulpicie lo fanno incavolare
Mario nemico fa dichiarare
E i debiti (pubblici) s'ammucchiavano
Come conigli
Tanto poi
Eran cazzi dei nostri figli
Ma adesso vogliono smacchiarci il Senato
Si sono inventati questo maledetto triumvirato
Eh sì capisci
In Senato non ce n'è uno immacolato
La corruzione nelle sue grinfie c'ha stritolato
L'Oriente scriteriato con la sua mollezza ci ha inquinato
E un plebeo prende il mio posto, sia dannato!
Ma dal Cesarello con Pompeo
Giungono attriti
Che figura da babbeo
Piuttosto che tradire
Mi squarto le budella!

La vecchia Repubblica
Non si scorda mai
La vecchia Repubblica
Era bella sai
La vecchia Repubblica
Non si scorda mai
La vecchia Repubblica
Tu cosa ne sai?

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