Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Due mesi dopo Scarlett
Ero curiosa, questo ormai lo sapevano tutti.
Quando Aiden legava al mio dito quel sottilissimo filo - a tratti invisibile - che mi faceva capire che lui, stava provando a fidarsi di me, io pretendevo molto di più.
Dalla sera nella vecchia casa erano cambiate un bel po' di cose.
Ma niente che potesse fermarmi dal non cercare altre risposte.
Ogni volta che frugavo all'interno del suo studio per trovarci chissà cosa, venivo fermata dall'arrivo di qualcuno.
Rimandavo al giorno dopo. Di certo non mi sarei fermata.
Mi ritrovai nuovamente nell'unico spazio riservato esclusivamente ad Aiden, dove io non avevo nessun diritto di entrare o addirittura rimischiare cose che non mi appartenevano.
Però c'era qualcosa molto in fondo che mi spingeva a farlo.
Volevo irrompere ad ogni costo in tutti i segreti piu profondi di Aiden.
Volevo conoscere ogni sua sfaccettatura, anche la più peggiore... Quella che ero sicura che non mi aveva mai mostrato.
Molte volte Aiden si era spinto oltre con me, ma io ero certa che ci fosse di più.
No, non conoscevo affatto l'uomo che probabilmente si trasformava quando al calare della notte si distanziava totalmente da me.
Perché fermarmi proprio ora che finalmente conoscevo buona parte del suo passato. Non nel dettaglio... Ma parecchio per incitarmi a proseguire nelle mie ricerche.
Tuttavia, con assoluta discrezione, approfittai di un buon momento, ovvero l'orario in cui Aiden non era in casa.
Loren non era affatto un problema, Costanza invece sì.
Sembrava la reincarnazione di Magdalena in persona.
Ma c'era una lieve differenza.
Io non ero più la stessa Scarlett.
Rovistai tutto ciò che occupava la superficie in vetro della scrivania, gettando alla rinfusa ogni foglio.
Se solo avessi avuto la password del computer avrei iniziato a cercare da lì.
