Reflection Three

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Non sono sparita.
In realtà non è mio solito farlo.
Mi sono solamente presa un paio di giorni per pensare.
Devo ammettere che, leggendo ogni singolo commento (perché non ne ho escluso nemmeno uno) , capisco le vostre ragioni.
So che è sbagliato interrompere la storia di punto in bianco, lasciandovi senza un continuo.
Sappiate che ringrazio ad ognuna di voi che ha speso quei pochi attimi per lasciarmi un commento.
E non posso negare che sempre ognuna di voi per me ha fatto la differenza.
Devo anche ammettere che sono stanca, stanca di dovermi ripetere all'infinito.
Spiegazioni che a mio parere non hanno alcun senso dato che la trama della storia è questa e scritta già nel primo libro.
Ovviamente queste ultime parole sono riferite a chi si lamenta di leggere la crudeltà di questa storia.
Sono del parere che si nota già dal primo libro e chi è sensibile può interrompere invece di prendere me per perversa senza neanche conoscermi.
Avevo iniziato anche il capitolo tredici e mi sono fermata a causa di questo episodio e perché presenta una scena un po' spinta e di conseguenza l'ho tagliata e alleggerita per evitare qualche scandalo.
Si sa mai.
Ora, sono consapevole di fare un torto a chi segue e chi supporta.
Allora proverò a continuare a scrivere. Mi serve solo qualche giorno.

E, semmai dovessi postare il prossimo capitolo, da oggi, verrà cancellato qualsiasi commento accusatorio nei miei confronti e bloccherò l'utente.(Non mi scomoderò più neanche a rispondere)
E grazie tante per i bellissimi e affettuosi messaggi da parte vostra.