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Mi trascina fuori.
Le sto provando tutte.
Pugni, pedate, insulti, ma non allenta  la presa...

"Forza sali in macchina" mi apre lo sportello...ma gli tiro un calcio proprio lí nei suoi gioielli..

"Brutta troia"

Si accascia per terra, sbattendo i piedi per terra...
Mentre io scappo dentro la casa a salvare il mio migliore amico..
Corro il più veloce possibile..
Quando vedo..

"MARCO..ODDIO..NOOO"..

E ammanettato al muro.. ...il sangue che cola nella faccia..nello stomaco.. questo è un'incubo...
I ragazzi si girano verso di me...

"C-Clary...v-ai v-via.." cerca di dire...
Ma uno di loro gli da un pugno in faccia..

"Devi  stare zitto" 

dice l'altro,
Cammino verso di lui..
Ma all'improvviso vengo presa come un sacco di patate...

Non riesco a liberarmi dalla sua presa..

Mi fa sedere nella sua macchina..
E inizio a piangere con singhiozzi...

"Mi stai dando fastidio ora smettila prima che ti tappi quella cazzo di bocca"  dice mentre sfreccia con la sua macchina...

È una persona orribile senza cuore..ma non riesco comunque a calmarmi.

Cerco di aprire lo sportello...

"Sapevo che avresti tentato di aprire lo sportello. I tuoi sforzi sono inutili ho messo la sicura"

Si gira verso di me divertito...
Che stronzo.

Appena si rigira per guardare la strada, lo precedo, gli tiro un bello schiaffo per poi tirargli i suoi bellissimi capelli.

Ferma la macchina.

"Ora hai proprio trapassato il limite" bloccandomi le mani con una mano

Con l'altra mi tira un forte schiaffo..e lascia la presa..
Mi riporto le mani nella guancia dolente

"Lasciami per favore, riportami da Marco.."

Prende una bocchetta e lo porge lentamente al fazzoletto..

"C-che v-uoi fare?" Percepisco che è droga..

Mi blocca nuovamente le mani.. mi agito ma nulla sono in trappola..

Prede il fazzoletto e lo preme sul mio viso...
Cerco di trattenere il respiro, ma dura pochissimo..

"Bambolina, scusami.."

Il mio corpo si rilassa..
Comincio a vedere sfogato..
Sento che mi da un bacio in fronte..

E poi nulla..

"Bambolina..."

sento come un sussurro, mentre qualcosa o qualcuno mi toglie una ciocca di capelli dalla faccia per poi riportarla dietro al mio orecchio...

Apro gli occhi,

E pian piano cominciò a ricordare.

Mi ha drogata.

"Veloce scendi dalla macchina è entriamo dentro."

Cosa ? Che vuol dire.
Mentre lui scende,
Mi giro dal lato del finestrino velocemente.
Non sono a casa. Questa non è casa mia.
Mi apre la portiera, e mi fa il segno di scendere.

"No non scendo, riportami a casa"

"Senti, brutta troia..." afferra il mio braccio con violenza e mi trascina fuori dalla macchina non ho il tempo per opporre resistenza e inizia a camminare...verso la casa..

"Per ora sarà questa la tua casa, che ti piaccia o no".

apre il cancello è noto che la casa è una bellissima villa.

Lascia leggermente il polso, ed ad accoglierci ci sono degli uomini. Tutti armati e muscolosi. Sembra molto eccitante, ma allo stesso tempo mi mette molta paura.

Il capo , mi circonda la vita con la sue braccia muscolose, a questo contatto rabbrividisco..

"Ora andrai con uno dei miei uomini. E farai la brava sennò saranno guai seri.."

Uno di loro si fionda su di me, non è tanto alto, ma più di me si, è castano ma le punte sono dipinde di rosso..adoro il ragazzo.

"Signorina l'accompagno dentro" la sua voce è calma, la sua mano la mette nella mia spalla come un segno di incoraggiamento per camminare dentro.
Solo che non entriamo nella porta principale...
Ma in un'altra entrata dove appena la apre ci sono delle scale dove scendono..

"Dove stiamo andando?" Mi fermo, aspetto che risponda. Ma mi spinge per camminare, non provo a fare resistenza visto che lì fuori sono tanti..

"Nei sotterranei, sarai lì per poco tranquilla"

lui sembra così calmo.
Ci sono tantissime celle, in alcune addirittura ci sono persone.. io sarei la più piccola di tutti visto che ci sono anziani o addirittura donne  che mi potrebbero venire mamme...
La mia stanza è l'ultima di tutti, e a quando pare sono proprio isolata dagli altri..

Le celle le immaginavo più grandi, invece questa qui è proprio piccolissima.
Il ragazzo mi spinge delicatamente dentro.

"Verrò sta sera a portarti la cena"
Dice per poi chiudere la porta a chiavi.

"No non lasciami qua" dico ma lui cammina senza voltarsi..

"Mi fa schifo.. voglio tornare a casa.."

Ma nulla. Per poi sparire dalla mia vista...

Sei solo Mia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora