Papà finalmente sto arrivando, aspettavo questo momento da tantissimo tempo, eh finalmente sono in viaggio verso di te.
Andrew da quando siamo partiti non ha detto nemmeno una parola, chissà a cosa starà pensando..
Prima che partissimo quella vipera si é lanciata inaspettatamente addosso a lui, nemmeno si era accorta che ero davanti la porta d'entrata, solo che sono contenta che lui lha rispinta, Tralasciando il fatto che sono andati nel suo ufficio a "parlare", spero proprio che la discussione di prima sia servita a qualcosa.
Che poi in tutto ciò non ho capito ancora cos'è lei per lui, visto che lei lo chiama "maritino" , si sposeranno davvero? Andrew dice di no.. a chi dovrei credere?
"Siamo arrivati "
Eh già vero..
Mi sono persa completamente nei pensieri che non ció fatto nemmeno caso"Va bene grazie"
Apro la portiera della macchina, ma lui mi prende la mano
"Sei nervosa?"
Mi giro verso di lui, e mi sforzo a fare un sorriso al quanto nervoso
"No..Cioè si un pochino..."
"Vuoi che scendo con te?"
Annuisco e scendiamo..
Forse é meglio che lui scende con me, sono troppo tesa da cosa potrò trovare dentro queste quattro mura, spero solo che papà stia bene..La mia meravigliosa città, finalmente mi sento a casa
Saliamo le quattro scalinate e siamo dentro al grande palazzo di papà, come al solito le persone corrono di quá e di lá, ma é tutto normalissimo..anzi tutto completamente come avevo lasciato..
"Signoria Clarissa, bentornata"
La segretaria di papà, che si trova davanti di noi dietro al bancone
"Grazie, buona sera"
Chissà cosa sta pensando che sono andata in vacanza? Ah se sapesse la verità della situazione..
"Vostro padre é in un colloquio, vuole che lo chiami per avvisarlo che siete qui?"
"No grazie, aspetteremo di sopra nel suo ufficio"
Detto ciò, premo il pulsante dell'ascensore, e saliamo all'ultimo piano, seguita da Andrew
"Sei mai venuto qui?"
"Se devo essere sincero si"
Ma quindi lui..
"Conosci mio padre da tanto tempo quindi?"
"Non proprio"
Non é la prima volta che viene..chissà quante volte è stato qui e perché
Le porte dell'ascensore si aprono, e siamo all'ultimo piano..
"Ma papà sa che siamo qui ?"
"No"
Perfetto, gli farò una sorpresa allora, sarà sicuramente contentissimo
Inizio a correre lungo il corridoio a sinistra dove ci sono tantissime stanze, ma la stanza dove papà conduce il colloquio è proprio quella di fronte a me"Clarissa, perché cavolo corri? Dove vai ?"
Clarissa..
E da tantissimo che non mi chiamava così con il nome intero di solito mi chiama Clary, come un po' tuttiOk..
Sono di fronte la porta.."Ma mi spieghi.."
Mi giro e gli faccio il segno di zittirsi, si sarà pur arrabbiato, ma in questo momento chi se ne frega
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Sei solo Mia.
RomansClarissa una ragazza introversa. Dopo la morte della madre iniziò a frequentare le cosiddette "amicizie sbagliate", che la portarono nei guai...finché non è stata rapita dal Capo della mafia più importante. Che succederà? Scopritelo all'interno dell...