Finalmente un po' di aria fresca.
E che cavolo però, quando ci vuole ci vuole..
Credo proprio che Andrew sapeva tutto è questo mi fa moltissima rabbia..però ho ancora delle domande, come l'affermazione che è stata usata poco fa...'Sei sua..'
Che cavolo vuol dire? Non vorrei pensare proprio a nulla..sennò c'è il rischio che muoio qui davanti il palazzo, appoggiata per giunta sulla sua macchina, visto che mi deve accompagnare..
Dopo tutti questi mesi che non vedo papà é il colmo avere un battibecco con lui..mah tutte a me capitano, si vede che nella fronte ciò una scritta che dice 'Voglio sfiga per tutta la vita' che la incita ad arrivare così in fretta una dopo l'altra
Finalmente lo vedo arrivare, madonna santissima come si atteggia quando cammina, mi fa salire i nervi, GIUROO!!!, si sente forse chi? Il re?
"Dai forza sali, che ho da fare"
"Ti sei fatto i porci comodi tu? Adesso tocca a me"
Sto stronzo.
Dopo che lui è salito, entro pure io, con calma sotto forma di dispetto. Se lo merita.
Mi giro dal lato del finestrino per non vederlo..però da una parte per vedere la mia meravigliosa città, sembra non sia cambiato proprio nulla..
Comincia a suonare il suo cellulare, vedo con la coda dell'occhio che lo prende in mano, vede chi è però stacca la chiamata e lo riporta nuovamente dentro la tasca dei jeans..
"Puoi rispondere tranquillamente, a meno che non vuoi che io sappia altre cose che mi nascondiate"
Mi giro verso di lui é vedo che mi sta guardando forse fulminandomi..non so per ora la sua espressione è un mix tra arrabbiato e nervoso..
"Che vuoi sapere Clarissa? Se ti stai riferendo alla discussione di prima, mi dispiace ma non è compito mio parlarne"
"Ah no? Sei tu che mi hai portato in quella stupida galera del cavolo senza darmi delle risposte. Oggi invece vengo a conoscenza che sono sotto la tua tutela che cavolo significa e cosa state escogitando verso di me??"
"Si sei sotto la mia tutela è devi ringraziarmi che non sei finita nelle mani di un maniaco"
"Ah addirittura c'era il rischio che finivo nelle mani di un maniaco, a che gioco stiamo giocando? "
"Non è un gioco. Tuo padre ti dirà tutto"
La voglio vedere tutta come deve andare a finire.
"Potresti anche parlarne tu, o sei bravo solo a dare dei comandi del cavolo?"
"Basta, ti ho detto che te ne deve parlare tuo padre"
É menomale che doveva essere un viaggio tranquillo e sereno..ma con questa bestia qui accanto a me non si può star tranquilli nemmeno mezzo secondo
Finalmente arriviamo davanti Casa.
Casa mia con l'esattezza.Apro lo sportello..
"Aspetta.."
Dice..
"Tieni questo ti potrà servire adesso che sei a casa.." ha in mano il mio cellulare e da tantissimo tempo che non lo utilizzavo... "ho memorizzato il mio numero, per qualsiasi cosa chiamami"
"Va bene"
Cosa che non accadrà ne ora e né mai.. non avrò bisogno di lui
"Fatti trovare pronta, domani pomeriggio vengo a prenderti"
Scendo chiudo lo sportello..e apro la porta, lui ancora non se andato forse si vuole assicurare che io entri a casa, cos'è la paura che io scappi o non entro a casa? Mah chi lo capisce deve essere un genio.
Chiudo la porta e sento il rumore della macchina andarsene..
STAI LEGGENDO
Sei solo Mia.
RomanceClarissa una ragazza introversa. Dopo la morte della madre iniziò a frequentare le cosiddette "amicizie sbagliate", che la portarono nei guai...finché non è stata rapita dal Capo della mafia più importante. Che succederà? Scopritelo all'interno dell...