Sei solo Mia.

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POV. ANDREW

"Andrew ti giuro che non so dove sia"

"Sto per perdere l'ultima della fottutissima pazienza che mi sia rimasta"

È da 2 giorni che Clary é sparita, di lei nessuna traccia..
Tutti dicono di non saper nulla, perfino suo padre, seduto qui davanti a me nel suo studio, con la faccia distrutta e i pensieri che forse lo stanno uccidendo prima ancora della sua malattia.
Ho cercato ovunque, ma nulla.
Alcuni dei miei uomini  stanno lavorando duramente per trovarla, altri stanno lavorando ancora sul caso  della casa che hanno cercato di irrompere..

"Cosa pensi che sia successo a mia figlia?"

"Non lo so, ma la troverò"

"Credi che sia fuggita per tutta questa storia?"

Bella domanda..
Suo padre poco fa mi raccontó che Clary sa tutto sulla sua malattia, quale figlia fugge con il pensiero che il suo unico genitore che le sia rimasto stia quasi per morire? A meno che, sia fuggita per scappare dai suoi pensieri negativi come per esempio me...

"Non credo, questa storia comincia a puzzarmi di giorno in giorno.. Ora devo andare"

Mi alzo dalla sedia e mi metto i miei adorati occhiali da sole..

"Dove vai? E mia figlia?"

Vai a farti fottere..

"Sicuramente non troveremo sua figlia stando seduti, le prometto che la troveremo, nessuno può sfuggirmi"

Detto ciò sbatto la bellissima porta e mi incammino verso la mia macchina..

È da 2 cazzo di giorni che non riesco a dormire, il mio cervello sta andando in tilt con tutti quei caffè che ho bevuto, quella ragazza mi sta facendo andare fuori di testa, se non torna o non la trovo diventerò sicuramente pazzo.

Il problema principale è che molti non vogliono che io diventi pazzo, già che io non lo sia, ma se lo diventi ancora di più sarebbe la fine per tanti..

Drinn Drinn...

E ora chi cazzo é?

"pronto?"

"Andrew ma dove sei?"

"Ma che cazzo ti importa, piuttosto hai tronvato qualcosa?"

"ehi ehi, stiamo calmi, si ho una buona notizia e una cattiva, quale vuoi prima?"

"Joe dimmi che l'hai rintracciata"

"Ok vuoi la cattiva.. No, ma i nostri hacker hanno scoperto che le telecamere dei vicini sono state spente..la buona é che ha con sé il suo cellulare ora stanno cercando di localizzarla"

"Arrivo subito"

Stacco la chiamata, e metto la 5 senza fermarmi a nulla..
Nemmeno il semaforo può fermarmi, tiro dritto su tutto  e per tutto...

Flashback

"Andre posso farti una domanda?"

Lei..
Ha addosso solo la mia maglia, è sono sicuro che di sotto non indossa nulla..
Gli sta bene non perché la maglia sia mia, ma perché la indossa solo lei..

"Dimmi tutto, ti ascolto"

Si avvicina lentamente, superando la scrivania e si siede sopra di me..

"In realtà non riuscivo a dormire, ho fatto un brutto sogno, dove tu venivi ucciso per salvarmi..."

Ha gli occhi lucidi.. Gli sposto delicatamente la ciocca di capelli caduta sul suo viso, e gli accarezzo la guancia..

"E solo un sogno"

"No Andre, dimmi che non mi lascerai mai, almeno tu.. Mi sei rimasto solo tu"

La stringo forte a me...

"Non ti lascerò mai andare, promesso"

FINE FLASHBACK

Sbatto la portiera della macchina..
E si comincia a giocare, contro chi me l'ha portata via.

Davanti casa tutte le camerieri hanno smesso di fare ciò che stavo facendo per guardare, beh non si vede che anche oggi c'è li ho girati?

"Che avete da guardare?? Sú a lavoro forzata!!! Prima che mandi a pedate fuori a uno a uno"

Entro in casa e faccio cenno a una delle mie guardie di venire con me.. Ovviamente nel mio ufficio.

"Dimmi cosa hai trovato"

"Capo, ho trovato questi..."

Mi porge dei fogli.. Non capisco..

"Abbiamo controllato il cellulare della signorina Clarissa e abbiamo trovato alcuni messaggi sospetti e alcune registrazioni Telefoniche su questa chiavetta"

Mette la chiavetta sulla scrivania..

"Ben lavoro, aspetto che la localizzate era questo che mi serviva!!!"

"Capo ci stiamo lavorando"

"Va bene, va via"

E subito dopo entra Joe..

"Allora?"

Allora cosa? Lo guardo malissimo, se non fosse come un fratello per me sarebbe morto, inizio a dare un'occhiata hai fogli mentre lui si versa un po' di Whisky nel bicchiere..

"Cazzo"

"Cosa Andrew?"

"Quel figlio di puttana di Vincenzo*

Le scriveva ogni giorno a mia insaputa, stava attuando qualcosa..
Perché cazzo non me l'ha detto? Ovvio lei era d'accordo.

"È stato lui? "

"Manda i miei uomini da lui, voglio il padre morto e lui sofferente lo ucciderò io con le mie stesse mani"

"Vuoi davvero una guerra?"

"FAI COME CAZZO TI HO DETTO"

Sbatto e rompo ogni cosa mi viene davanti gli occhi, come ha potuto..io gli do la libertà e lei se ne approfitta.
Cazzo.

JOE POV.

"Joe il segnale ci porta lí dentro"

"Entriamo"

Spero solo che lì dentro oltre al coglione di Vincenzo ci sia Clarissa..

Le guardie armate, entrano spaccando tutto, per aprire tutte le porte di questa miserabile casa..
Non é la villa in cui ci abitano, ma é una casetta piccolina dove  progettano gli affari.
Carlotta da piccola veniva rinchiusa lí quando faceva i capricci per ordine di suo padre, Andrew me lo raccontava spesso, ed era proprio lui che la faceva riuscire ovviamente di nascosto..

"Qui dentro non c'è nessuno"

Escono tutte le guardie..
Cazzo é ora chi ci parla con lui?

"Se vuole possiamo provare a entrare nella villa"

"Meglio di no"

Mi accendo una sigaretta e mi incammino per salire sulla macchina, mentre una delle guardie continua ancora a parlare e insistere..ovvio avrà paura di Andrew

"il capo ha detto di entrare"

"No per oggi basta, finché non siamo sicuri di dove sia, sennò scateneremo veramente una guerra"

FINE POV. JOE

Mi giro e mi rigiro con la speranza di addormentarmi, allungo il braccio ma lei non c'è.
E pensare che quando eravamo litigati potevo benissimo dormire anche se lei dormiva nella stanza degli ospiti o io in un'altra parte..
Nessuno doveva permettersi di portarmela via..
Ma la troverò ovunque lei sarà.
Ormai è di mia proprietà.