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Non so esattamente quante ore sono passate, ma io sono ancora qui dentro in  questa benedetta cella, dove c'è un materasso  impolverato e pieno di muffa e accanto un lavandino  mezzo spaccato ma c'è, ma non oso immaginare l'acqua che scende di che colore sarà visto che qui siamo tra polvere e muffa..

chissà se papà mi starà cercando, sarà sicuramente preoccupato, anche se litighiamo sempre mi manca da morire.

Devo trovare un modo per fuggire.

Mi siedo sul Materazzo, fa schifo lo so, ma mi fanno male i piedi, indosso ancora i tacchi e il vestitino...
Chissa quando uscirò da qui.

La porta si apre.
Finalmente.

Noto il ragazzo dai capelli rossi sorridermi.

"Ti ho portato un panino e una coperta qua fa molto freddo" aw  è stato così carino però..

Prendo il panino e inizio a mangiarlo come se non mangiassi da giorni, mentre lui prende la coperta e me la mette nelle spalle che avvolge anche le mie gambe essendo grande.

"Grazie.."

"Comunque io mi chiamo Luca"

"Luca...ti posso fare una domanda? " dico, mentre mi iniziano a scendere delle lacrime

"Dimmi tutto"

" Marco sta bene? " mi guarda attentamente.. ma non risponde..

Questo mi fa pensare solo al peggio..

Inizio a piangere a dirotto..

Quando lui inaspettatamente mi abbraccia..è un'abbraccio molto caloroso, sento le sue grandi mani percorrere giù nella schiena per poi risalire

"Shh, non so come sta, ma sono sicuro che sta benissimo".

Lo spero con tutta me stessa.

però solo una domanda mi rimbomba nella testa... e qualcuno deve pur risponde o lo spero..

"Mi spieghi perché mi ritrovo rinchiusa in questo schifo?"

Sono propria curiosa della risposta..

"Ordini del capo"

"Ah bene è questo caso che fa sequestra le persone così senza un motivo e le richiude?"

Mi mette la mano nella spalla.
Mi guarda dolcemente..

"Clarissa, ascoltami non so la motivazione, ma ci sono passato anche io, vedrai che prima o poi le cose si sistemeranno"

Prima o poi..

"In che senso ci sei passato anche tu?"

Distoglie lo sguardo..

"Ora devo andare" mi da un bacio sulla guancia per poi alzarsi e andar via.

E sono di nuovo qui.

Sola.

Sei solo Mia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora