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Che dire..
Non ho chiuso occhio tutta la notte, qui é proprio un'incubo, tralasciando le zanzare che cercano continuamente di mordermi...
Beh ma non lo faranno, o meglio dire, ancora non ci sono riuscite, Vincenzo mi ha dato uno spray per tenerle lontane, ma forse questo coso avrà fatto effetto contrario visto che sembrano assatanate e non voglio ribattere sullo sprai visto che ieri abbiamo avuto un battibecco con Vinz.
Lui sostiene che sarà una cotta passeggera, visto che sono stata troppo tempo con lui...boh non lo so, ma non nego che un po' mi manca Andrew..
Se dovessi scegliere fra Vinz e Andre sceglierei sicuro Andrew.
Però Vinz non l'ho accetta, vuole a tutti costi che io stia lontana da Andrew...

"Preferisce le margherite o i tulipani rossi?"

"Non ci sono Rose rosse?"

"No signorina, qui in questo terreno non ci sono rose.."

Andiamo bene..

"Va bene così allora"

Ecco il mio risveglio di questa mattina, il padre di Vincenzo vuole dare una festa per darmi il ben venuto in famiglia... È una cosa da pazzi visto che io non faccio parte di questa famiglia.. Qualcosa puzza, papà nell'ultimo nostro incontro forse aveva ragione, voleva a tutti costi tenermi lontana da loro..la motivazione la scoprirò forse tra un paio d'ore...La casa non è abbastanza grande, quindi non penso ci saranno tantissime persone, a meno che non vogliono dare una festa in un'altro posto. La cosa più strana di tutte da quando sono qui è che il papà di Vincenzo non l'ho visto nemmeno per sbaglio, voleva incontrarmi sta mattina, ma non so cosa gli abbia fatto cambiare l'idea per vederci direttamente sta sera.. È sono qui da forse 2 giorni? Tralasciando quando ero drogata che dormivo...

"Sei tesa per sta sera?"

"Uhm un po', non so nemmeno chi sono questi 'invitati'"

Mi giro, e  noto che sta guardando qualcosa nel cellulare..
Ma..

"Ma scusami.. A te prende il cellulare?"

"Si ho la password del WiFi"

"E perché non me l'hai detto prima?"

"Non c'è l'ho io la password, ma mio padre, sta sera te la faccio dare.. Promesso"

Mi da un bacio nella guancia..
E si allontana..
Ma in tempo gli afferro la maglia e lo tiro delicatamente in modo tale che si giri verso di me.. Mi guarda con un punto interrogativo, chiedendosi cosa voglia

"Nulla volevo dirti che.. Sono felice che sei qui con me"

E gli do un caloroso abbraccio.. Che subito dopo vengo ricambiata

"Anche io sono felice che siamo insieme"

Non é uno degli abbracci del diavolo, ma é un segno di affetto, in tutto ciò gli voglio bene, siamo cresciuti insieme.. Però devo conquistare la sua fiducia se devo fare una mossa, almeno per essere abbastanza credibile

"Oh che sorpresa!! Clarissa!!"

Ci stiacciamo é proprio dietro di Vinz ad accogliermi è sua madre..

"Salve Signora Cinzia"

Cinzia é sempre stata così carina è accogliente con me fin da quando ero bambina, spesso mamma mi portava a casa sua per giocare con il piccolo Vinz.. Di lei nulla da dire, ricordi solo belli e indimenticabili, spero solo una cosa, che in tutta questa storia lei non c'entra proprio nulla, sennò mi si rovina completamente l'infanzia tra bugie e menzogne.. Già che è buona per conto suo..

"Mi dispiace che vi ho interrotti eravate così carini, ma non ho resistito"

"Come sempre mamma"

"Tranquilla Cinzia, é un piacere rivederla"

Sei solo Mia.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora