POV ANDREW
"Ehy ehy ehyy amicooo"
Joe entra nel mio ufficio con molta allegria, io con quella cazzo di allegria gli staccherei il cazzo e glielo metterei in testa solo per fargli capire..
Che gran testa di cazzo è
"Che vuoi"
Si mette a sedere davanti di me e la sua espressione cambia, é ritornato serio.. Forse avrà capito
"Non dovresti essere felice? La tua fidanzatina o amica è qui"
"Lo sono"
"E cosa è che ti turba?"
"So che ieri sei entrato nella nostra camera per salutarla"
Alza il sopracciglio, divertito
"Eh? Sei geloso? Non ci credooo, tu che sei gelosooo"
"Sta zitto imbecile, non ti ho dato il permesso di andarla a salutare"
Eh si lo ammetto sono un po' geloso..non voglio che qualcun'altro le stia vicino e me la porti via, Joe é il mio braccio destro il mio migliore amico, non farà mai nulla di tutto ciò, ma dentro di me sento una forte gelosia che nessuno potrà colmare
"Le cose non vanno bene? L'ultima volta che vi ho visti insieme avete fatto sesso in giardino, che brutto trauma!!!! Ti rendi conto?"
Oh si che me lo ricordo..
Al solo pensiero la sbatterei di nuovo così forte da fargli capire a chi appartiene..qui ci vogliono le maniere forti" Quindi capo cosa le turba? "
" Clary ha negato tutto, dice che non l'ha toccata"
"Aia, vabbè avrà paura di te, non la biasimo"
Si alza e si versa un po' di whisky
Avrà una punizione che si merita aggiudicato..
FINE POV ANDREW
E già pomeriggio, le ore sembrano non passare più.. Andrew ieri non è ritornato per dormire non so nemmeno se è rimasto a casa o è uscito, l'unica cosa positiva del mio ritorno è che la badande mi ha riempito la pancia di delizie...
Il mio sub inconscio mi dice di andare nel suo ufficio, ma se è lì cosa gli dico? Perché non è tornato a dormire? Oppure dove è stato?
Forse tutto questo interesse da parte mia nemmeno lo merita visto come mi ha trattata..
Percorro il corridoio..Al diavolo.
O mi darà delle spiegazioni oppure mi lascerà in pace.
Entro nel suo ufficio decisa, ma la mia convinzione svanisce subito..
Lui non c'è.
Ovvio avrà passato la notte fuori mentre io sono costretta a starmene qui sola stando ai suoi ordini un po' come i burattini..Mi avvicino alla sua scrivania e mi siedo nella sua poltrona..
Il computer é spento e sono sicura che avrà una password, non so quando ritornerà, quindi non ho intenzione di sbirciare..Mi alzo stuffa e proprio accanto la porta ritrovo un ritratto di un bimbo in braccio a un uomo forse sarà suo padre? In tutti questi mesi non mi ha mai parlato della sua famiglia...
"Stai cercando qualcosa?"
È davanti la soglia della porta che mi fissa, ha la camicia aperta, e le maniche... Piene di schizzi..
Di sangue?
Oddio..
"Andre.. Cosa é successo?"
"Niente, ho risolto alcune cose"
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Sei solo Mia.
RomanceClarissa una ragazza introversa. Dopo la morte della madre iniziò a frequentare le cosiddette "amicizie sbagliate", che la portarono nei guai...finché non è stata rapita dal Capo della mafia più importante. Che succederà? Scopritelo all'interno dell...