Sei solo Mia.

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Sono passati 2 giorni.

2 giorni che sono qui accasciata in questo Materazzo, che fra un po' farò anche io la muffa insieme a lui.
Ho perso la concezione del tempo, non so più se è mattina, sera, pomeriggio...
L'unico modo per scoprirlo é Luca, appena mi disse che sono passati 2 giorni sono rimasta senza parole, a me sembra che sono passati mesi o addirittura anche anni.
Il rumore della serratura della porta mi fa voltare, sarà sicuramente Luca. Quando è libero passa sempre.
Invece di Luca è proprio lui. Il Capo.

"Andiamo muoviti"

mi fissa mentre sto per alzarmi, ma sto qui è sempre così arrogante?
Stiamo per uscire quando noto il suo sguardo furioso contro il mio..

"Chi cazzo ti ha dato questo?"

Indicando la coperta, ma che cavolo ha in testa questo qui ?

"Rispondi subito"

Io e lui non andremo mai e poi mai d'accordo.

"È caduto dal cielo"

Dico sorridendo.

"Te lo ripeto ti nuovo. Chi ti ha dato questo"

A sto ragazzo ogni tanto dovrebbero fargli qualche camomilla..mi sembra che da quando lho visto è sempre così agitato

"Te l'ho detto, mi è caduto dal cielo, un miracolo. Non ci credi?"

Mi piace sfidarlo.
Ma forse non dovrei con la situazione in cui mi trovo.

Ma chi se ne frega.

"Ragazzina stai giocando con il fuoco"

Mette la sua mano nel mio collo come se mi dovesse strangolare da un momento all'altro. Nulla non stringe. Ma non mi faccio intimidire, ci guardiamo per qualche secondo.

Devo ammettere che è un gran figo della Madonna..

"Mi dici chi te l'ha dato? Non voglio fare il cattivo perciò se me lo dici non succederà nulla"

I nostri visi sono così vicini..

"Ah non vuoi proprio parlare, tranquilla bambolina lo scoprirò, e dopo si che saranno guai"

Ho paura

Mi trascina fuori dalla cella, percorriamo il lungo corridoio.. per poi  aria..finalmente un po' di aria fresca..
Mi trascina dentro la villa, dentro é super favolosa.
All'entrata a destra ce il salotto con un'enorme divano a forma di u con al centro un piccolo tavolo di vetro, e nel muro appesa noto  una grandissima tv..
Alla mia sinistra la porta e socchiusa, ma di quel poco che vedo percepisco che lì ci sia la cucina.
Invece davanti di me c'è una rampa di scalini, seguo il ragazzo.

Quassù ci sono tantissime stanze..
Ne apre una e mi fa cenno di entrare..
È una camera da letto, o meglio dire la sua camera da letto.
Le pareti sono di un celeste davvero chiarissimo.
Alla mia destra c'è un letto matrimoniale.
Di fronte una finestra con accanto una libreria, con delle foto...
Non riesco a notare altri dettagli perché una mano si posa sulla mia spalla.

"A sinistra c'è il bagno, fatti una doccia"

Nemmeno il bagno scherza..
E tutto così lussuoso
Oltre la doccia ce pure la vasca con l'idromassaggio..

"Bambolina ti do 10 minuti. Vicino al lavandino puoi trovare quello che ti serve..Sbrigati" lo sento urlare da dietro la porta.

Mi guardo allo specchio, sembro un cadavere..

L'acqua é calda, scivola dandomi una sensazione di spensieratezza. Forse è proprio quella che mi manca.
Esco è mi avvolto una tovaglia per coprirmi.
Apro la cosiddetta busta è trovo tutto l'intimo e vestiti..
L'intimo è addirittura con le targhette, è la misura è proprio la mia.
Tranne dei vestiti, con esattezza tuta e felpa maschile, deduco che sono suoi.

Esco dal bagno è lo trovo lì dietro la porta, appoggiando nel muro con il cell in mano.

Mi guarda attentamente...

"Ti trovo bene adesso"

Ma il suo sguardo torna di nuovo al cellulare. Che fastidio che mi danno quelle persone che mentre dialogano devono avere il cellulare in mano oppure devono rispondere a qualche messaggio.

"Ritornando a noi" è ritornato serio

"Non osare mai più sfidarmi o mentirmi"

Pensa ancora che gli devo dire chi è stato. Si sbaglia di grosso.

"Non ho mentito a nessuno, è non ti ho sfidato"  dico

"Ah no? Allora dimmi chi ti ha portato quella coperta."

Eh lo sapevo che si doveva andare a parare là..e proprio convinto sto ragazzo

"Perché ti deve interessare così tanto?"

Si appoggia al muro e incrocia le mani. E mi fissa con aria di sfida.

Se sta cercando di mettermi paura si sbaglia di grosso

"Non hai capito un bel niente, io sono il capo. E ogni mia parola è un'ordine. Chiaro ?" Annuisco "ora andiamo che ho fame"

Devo creare un piano di fuga al più presto possibile...
Stiamo per scendere le scale quando lui mi blocca e mi sussurra..

"Per questa volta Luca si è salvato con la scusa che lì sotto c'era freddo. Ma non capiterà una seconda possibilità. Voglio che tu lo sappia"

A queste parole penso che sono diventata bianca...
Come lo sa? Glielo ha detto lui ?

"Ma tu come..."

Mi mette l'indice nella bocca..

"Shh, te l'avevo detto che lo scoprivo"