Reazione emotiva

scomparso

Jay era stato portato in sala medici e lasciato lì con Hailey in modo che potesse riprendersi un po' per poi poter discutere di ciò che gli stava accadendo.

Il dottor Charles aveva notato quanto il detective fosse stanco ed aveva deciso di attendere che si fosse riposato un po' prima di andare a parlare con lui..

Di fatti pochi istanti dopo essersi seduto sul divanetto della sala medici il giovane crollò addormentandosi immediatamente.

Lo psichiatra quindi si allontanò dalla stanza per concludere alcune visite che doveva ancora effettuare nell'attesa che il detective si svegliasse.

Jay non era comunque stato lasciato solo, la sua partner Hailey era lì al suo fianco. Nessuno però poteva aspettarsi ciò che successe dopo.

La giovane detective senza rendersene conto, stanca per la giornata appena trascorsa si addormentò seduta lì sul divano vicino a Jay.  Mai si sarebbe aspettata che il suo giovane collega si potesse svegliare in preda ad un incubo gemendo.

Purtroppo fu ciò che accadde ed il detective Halstead aprì gli occhi in un momento poco opportuno ascoltando una conversazione tra i dottori Charles e Choi che si era svolta proprio fuori dalla porta.

I due stavano discutendo di un paziente che purtroppo, nonostante le cure tempestive avute da parte dei medici non ce l'aveva fatta. Era stato segnalato al dottor Charles per le sue condotte bizzarre, ma alla fine era morto prima che lui potesse vederlo.

Quell'uomo era giunto in ospedale sembrando ubriaco e fuori di testa. Il tossicologico però non aveva riscontrato nessuna presenza di alcool e droghe nel sangue, per cui era stato chiamato lo psichiatra per un consulto.

Il paziente che fino a quel momento era steso sul letto si era alzato da esso perché voleva andare via e di punto in bianco era crollato esanime a terra, era svenuto e da quel momento non aveva più ripreso conoscenza.

Tutto si era svolto in modo frenetico da quel momento. L'uomo era stato posto nuovamente sul letto e collegato ai monitor. La sua attività cardiaca era debole così il dottor Choi fu costretto a schockarlo più volte, purtroppo però, alla fine il suo cuore si era fermato e non c'era stato nulla da fare.

Ethan dovette quindi definire l'ora del decesso e passando poi lascio la stanza prendendosi un attimo per sé prima di tornare dagli altri pazienti che lo attendevano.
Passando per i corridoi il dottore intravide il dottor Charles vicino alla sala medici e così dopo aver attirato la sua attenzione gli spiegò l'accaduto dicendogli che erano in corso gli accertamenti per comprendere cosa sia successo e cosa gli sia sfuggito.

Jay non ascoltò completamente tutta la conversazione che i due medici ebbero. Riuscì a carpire solo qualche frase o parte di esse. La porta era chiusa ed i due non stavano urlando.

Ciò che gli fu subito chiaro però era che qualcuno era morto, prima svenuto, caduto a terra e poi morto.
Quelle poche parole dette dal dottor Choi e poi ripetute anche se non nello stesso modo da Charles si erano udire in modo abbastanza chiaro e Jay cominciò a costruirsi una sua spiegazione pensando ovviamente a suo fratello.

Il detective l'aveva visto svenire, crollare davanti ai suoi occhi ed iniziò a credere che non avesse più ripreso conoscenza e che quindi fosse morto.

Will era quindi volato in cielo, aveva raggiunto la loro madre e Jay era rimasto solo, completamente solo.

Jay si sentiva tremendamente in colpa era lui la causa di ciò che lo aveva ucciso.

Rapidamente si fece nuovamente strada in lui l'idea di essere un pericolo.

- Io non posso stare vicino a nessuno. Posso fare del male, posso uccidere. Devo andarmene, devo proteggerli da me. - pensò e subito balzò in piedi pronto a scappare via.

Senza fare alcun rumore in modo da non svegliare la collega, prese la sua giacca iniziando a dirigersi verso la porta.

I due dottori si erano spostati un attimo percui non c'era più nessuno che avrebbe potuto fermarlo.

Nessuno si aspettava una sua fuga. Erano tutti tranquilli poiché stava dormendo ed Hailey era con lui e lo controllava.
Mai avrebbero potuto immaginare che se ne sarebbe andato.

Nessuno si accorse di nulla. Il pronto soccorso era pieno di gente e tutti erano inpegnati. Fu solo dopo circa un quarto d'ora, quando il dottor Charles tornò nella stanza per controllare la situazione che si scoprì cos'era successo.

Con sua somma sorpresa di Halstead non c'era traccia. Era presente solo la Hailey che dormiva profondamente con la coperta che copriva perfettamente il suo corpo.

- Detective Upton? Detective si svegli! - la chiamò il dottore.

Hailey aprì pian piano gli occhi, era abbastanza confusa, non si era proprio resa conto di essersi addormentata. 18

- Dov'è il detective Halstead? - continuò a chiedere lo psichiatra una volta che la ragazza sembrò essere tornata nella realtà.

- Era qui fino ad un secondo fa. - rispose confusa lei.

Avevano appena scoperto che Jay li aveva lasciati.
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Will intanto si era finalmente addormentato.

Era immerso nei suoi pensieri quando i suoi occhi si erano fatti nuovamente pesanti, complice anche l'effetto dei farmaci. Il suo corpo, inoltre, reclamava un po' di riposo.

Nulla sapeva di ciò che era appena successo al pronto soccorso. Non era a conoscenza del fatto che il suo fratellino era scappato, sentendosi colpevole per la sua morte, e che adesso si trovava chissà dove da solo.

Halstead aveva cercato in tutti i modi di proteggerlo, di aiutarlo.

Lo aveva giurato come d'altronde aveva fatto Jay per lui. Erano rimasti soli. Non avevano nessuno quindi si erano ripromessi di esserci sempre l'uno per l'altro e di proteggersi a vicenda a qualsiasi costo.